Letture della notte

I cristiani in politica


Leggo su Famiglia Cristiana, nella rubrica de "Il teologo": "... sono troppi coloro che utilizzano la religione in funzione dei loro interessi, svuotandola dei suoi significati più importanti. non si tratta solo, da parte dei legislatori, di ammetere, nelle leggi, scelte non sempre coerenti con i Vangelo, come l'aborto, il divorzio, ecc. Vi sono casi in cui si è costretti a scegliere il male minore, e proprio perchè uno stato è laico non si può chiedere ai legilsatori, anche se cristiani, di trasformare in leggi dello Stato certi valoro evangelici."Sottolineo: il concetto di male minore e l'affermazione secondo la quale non è possibile trasportare "pari pari" le norme della morale cristiana nella legislazione di uno stato che comprende anche altre ideologie, filosofie, religione. Oltre ai già citati aborto e divorzio, c'è la questone del testamento biologico, delle unioni di fatto, della procreazione assistito, degli embrioni, ecc.