A.C.D. CIMINNA

LA CRONACA VILLAGRAZIA DI CARINI - CIMINNA 2 - 3


VILLAGRAZIA    ----    CIMINNA   2  -  3IL COMMENTO: Un Ciminna camaleontico sbanca Carini e vola verso la promozione, gara da mille emozioni che resterà per sempre nella mente dei numerosi tifosi ciminnesi presenti. Primo tempo sfortunato dei ragazzi del presidente Rao, che pagano a caro prezzo le disattenzioni difensive, le numerose occasioni create dagli avanti non concretizzate e l’ingenuità del baby Arena, che si fa espellere per un fallo di reazione. Nella ripresa il Ciminna in inferiorità numerica cambia volto, con il decisivo innesto dell’esperto D’angelo in cambio dell’inguardabile Irmanà, i ragazzi di mister Vassallo si trasformano raddoppiando le forze, mostrando a tutti di essere meritatamente la capolista, ribaltando il risultato, giocando con molta grinta ed intelligenza, difendendo con le unghia la strameritata vittoria fino al termine, nonostante un pessimo arbitraggio a tratti davvero scandaloso.   LA CRONACA: Pronti via e il Ciminna si riversa subito in avanti: al 2° incredibile palla goal sui piedi di Paolo Castellini, che smarcato benissimo dallo sgusciante Guagenti, liscia clamorosamente la palla a pochi metri dalla porta carinese. Al 5° D’oca crea il panico in area locale, e serve una palla filtrante per Guagenti che arriva in ritardo. All’8° patatrac della retroguardia biancorossa Irmanà in giornata negativa si fa superare facilmente dall’attacante carinese Murro, il quale da fuori area tira senza velleità, ma trova impreparato Scimeca che si fa sorprendere sul proprio palo. Al 18° il Ciminna resta in dieci per l’espulsione di Arena per fallo di reazione su Ballo. Il Ciminna accusa il colpo e sbanda rischiando di capitolare al 26°, quando Genzardi approfitta dell’ennesimo errore di Irmanà e si presenta da solo con Scimeca, l’attaccante locale calcia colpendo il palo, e Paladino in extremis salva sull’accorrente Murro. Il Ciminna si scuote e va al tiro con Guagenti prima ed Amato poi, ma non inquadra la porta. Al 37° punizione di Amato dalla distanza, Gulotta anticipa tutti e di testa impegna severamente Bologna. Al 39° netto mani in area carinese del difensore Randazzo, che con la mano sposta la sfera impedendo a Castellini di calciare, ma l’impacciato arbitro Viola di Trapani fa finta di non vedere. Al 42° incredibile occasione degli ospiti, D’oca sulla destra salta un paio di avversari e smarca Castellini da solo davanti all’estremo difensore Bologna, Paolo invece di calciare in porta, serve centralmente l’accorrente Guagenti, che a porta vuota viene anticipato miracolosamente da un grande recupero di Lo piccolo. Nella ripresa mister Vassallo cambia modulo, passando ad una difesa a tre, con l’esperto D’angelo per Irmanà, il Ciminna si trasforma e stringe in forcing il Villagrazia nella propria metà campo. Al 50° su una punizione dalla trequarti battuta da D’oca,  si crea una mischia furibonda in area carinese, Casabianca mette giù nettamente Guagenti, l’arbitro lascia ancora giocare, la sfera termina sui piedi di Claudio Anselmo che tenta il tiro, Guagenti lesto a rialzarsi, intercetta la palla, stoppa e con freddezza batte Bologna in uscita. Il Ciminna si gasa e schiaccia sull’accelleratore pressando sempre più. Al 60° D’oca servito da Guagenti, scatta verso la porta avversaria e Bologna in disperata uscita lo travolge, netto rigore che il signor Viola non può non concedere, ma tra lo stupore generale invece di espellere il portiere lo ammunisce soltanto. Il capocannoniere del campionato Lorenzo D’oca trasforma con freddezza il suo 14° goal stagionale, spiazzando Bologna, mandando in delirio i Grifoni. Il Ciminna si difende con ordine senza rischiare troppo, soltanto al 67° Scimeca respinge con difficoltà, un tiro di Bivona. Al 70° stupenda azione di contropiede degli ospiti, che con uno scambio tutto di prima tra D’oca e Guagenti , smarcano l’accorrente capitano Amato da solo con Bologna, il quale con un tocco vellutato mette dentro la terza rete. Sterile e confusa la reazione carinese che soltanto grazie ad una assurda invenzione dell’arbitro rientrano in gara, Il signor Viola concede al 75° un rigore a dir poco allucinante su un netto tuffo in area da parte del capiatno Lo piccolo, il quale trasforma accorciando le distanze. Il Villagrazia si riversa in avanti cercando il pari, ma si espone ai pericolosi contropiedi dei ciminnesi, che controllano benissimo la gara, nonostante i continui tuffi in area ad opera dei locali cercando di indurre il pessimo arbitro a concedere un altro inesistente rigore. 5 i minuti di recupero concessi dal signor Viola, ma in relatà con il cronometro alla mano fischia dopo 7 minuti e 40 secondi una vergogna. Apoteosi per i Grifoni accorsi come sempre numerosi in trasferta, che festeggiano con la squadra questa fantastica vittoria. IL MISTER: Che carattere e grande voglia di vincere, oggi abbiamo mostrato a tuttti, ancora una volta  che strameritiamo il primato in classifica, giocando con il sangue agli occhi e per ben 72° con un uomo in meno, strameritando la vittoria finale, nonostante un arbitraggio ridicolo. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi scesi in campo, oggi hanno giocato alla grande dando il 100%, adesso dobbiamo rimanere sereni e preparaci come abbiamo sempre fatto in vista delle due consecutive gare interne, che potrebbero finalmente trasformare il sogno in realtà. Ringrazio sempre i nostri stupendi tifosi che ci seguono e ci sostengono ovunque e comunque, dedichiamo a loro questa splendida vittoria, sperando domenica di vedere il San Vito strapieno come non mai.