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Post n°37 pubblicato il 04 Aprile 2018 da filmaker09
Roma, 4 aprile 2018 – Il regista e scrittore Angelo Antonucci presenterà il suo ultimo saggio “Cercasi Gesù” il 5 aprile a Roma ed il 12 aprile a Torino presso i Mondadori store, che distribuiscono l’opera. Nel suo saggio il regista mette a confronto la sua posizione di agnostico, da sempre alla ricerca di conferme e certezze, e le tesi ed i brani delle scritture che invece affermano con certezza il credere in un essere superiore, infinitamente buono che ci guida nella vita. Per chi crede fermamente, venire a conoscenza che molti punti della fede oggi possono essere messi in discussione e confutati, questo saggio potrebbe anche suscitare una reazione non favorevole, ma se la lettura è fatta con raziocinio e voglia di conoscere e di confrontare tesi ed antitesi, allora le possibilità di riflessione sono molteplici. In questo saggio partendo da esperienze personali l’autore si interroga: “da quanto tempo sto cercando Gesù (e quindi Dio)”? Forse farebbe prima a chiedersi da quando ha smesso la ricerca: “…Guardandomi intorno vedo, sì, belle testimonianze di gente perbene che potrebbero essere la testimonianza della sua esistenza ma poi dovrei mettermi dei doppi paraocchi e non vedere, di contrappunto, la violenza, le ingiustizie, la sofferenza. Dove sono i segnali di Dio in tutto questo?”. Un libro che nasce da tanti interrogativi e risponde a una esigenza: provare a leggere le Scritture e a valutarne la veridicità, confrontando tesi ed antitesi, attingendo a particolari e fonti storiche, religiose e filosofiche. Le prossime date di presentazione del libro sono:
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Quella di Elvis Presley è la figura della musica moderna che ha segnato più profondamente arte, musica e stile di ogni epoca successiva. Non esiste un cantante fra tutte le star della musica dagli anni '50 in avanti che non si sia ispirato o sia stato indirettamente condizionato da quello che viene universalmente riconosciuto come The King of Rock'n'Roll. L'Italia ama Elvis più di ogni altro Paese: conta più di 100 fan club e, malgrado ciò, un musical a lui dedicato non è mai stato scritto fino ad ora. L'Italia è anche il Paese che gli ha regalato la canzone con la quale Elvis ha venduto oltre 20 milioni di copie: "It's now or never", ovvero "Oh sole mio"! Elvis the Musical è uno spettacolo incalzante e ritmato, all'insegna degli indimenticabili successi di Presley a partire dagli anni 50 fino al 1977, quando la leggenda scomparve... Lo spettacolo, attraverso le canzoni di Elvis e il racconto di vari personaggi che hanno vissuto intorno a lui, svela i retroscena di una vita consacrata alla musica e sacrificata allo show-business. La tragica morte di Elvis ridusse in lacrime e disperazione in milioni di persone in tutto il mondo, fan adoranti che lo amavano e continuano ad amarlo stregati da un carisma fatto di fascino, ribellione, dolcezza e sfrontatezza che attraversa i decenni con la stessa forza dirompente dalla quale è nato. Lo spettacolo è suonato da una band che accompagna dal vivo, per poco meno di due ore, un cast di 18 performer, attraverso un periodo storico di oltre quattro generazioni fino agli anni 70, i più significativi per la musica. La scenografia è arricchita da video che ci permettono di ripercorrere, come fosse attuale, l'esperienza unica della tragedia umana e del successo incontenibile vissuti della più grande star di tutti i tempi, the King of Rock'n'Roll Elvis Presley. Il primo tempo inizia con un video a 360° che mostra i telegiornali di tutto il mondo che annunciano la morte di Elvis il 16 agosto 1977, fino al suo funerale a Memphis con oltre 150.000 persone in lacrime. Questo momento, scolpito nella leggenda, dà il via al racconto dell'ascesa del Re del Rock'n'Roll, dal momento in cui un Elvis ancora con i capelli biondo naturale e camionista per necessità si ferma in un estemporaneo studio di registrazione su una highway qualunque, per registrare un disco istantaneo, un cosiddetto demotape, da regalare alla madre per il compleanno imminente. Non fa in tempo a rivelare la sorpresa, che il suo incontenibile talento è già esploso, dando il via all'ascesa vertiginosa della prima vera e unica rockstar planetaria. La regia dello spettacolo riprodotto in Italia è affidata a Maurizio Colombi, già regista pluripremiato, con all'attivo altri numerosi successi come "We Will Rock You" dei Queen, "Peter Pan" con musiche di Edoardo Bennato, “Rapunzel” e “La Regina di ghiaccio” con Lorella Cuccarini. Colombi è considerato alfiere dei family-show in Italia e questa volta vuole raccontare la fiaba di Elvis. Elvis il Musical, infatti, racconta la fiaba di un ragazzo che diventa re, anche se si tratta di una fiaba con un finale triste, forse perché testimonia una vita reale seppur incredibile. Molti miti sono scomparsi o sono stati dimenticati, ma ancora oggi le nuove generazioni sanno chi è Elvis: The King è tuttora riconosciuto come un'icona assoluta e indimenticabile. Canzoni come Jailhouse Rock, It's now or never, Suspicious Mind, My Way, That's all right mama, Always on my mind e le tante altre indimenticabili colonne sonore di un'epoca lunga 4 decenni e ancora viva e contemporanea accompagnano il pubblico dello spettacolo, che non potrà fare a meno di appassionarsi alla storia e ai suoi protagonisti. dal 6 all'11 febbraio 2018- Teatro Brancaccio - Roma - |
Post n°35 pubblicato il 26 Febbraio 2018 da filmaker09
D: Angelo Antonucci, regista e scrittore, ha pubblicato il libro "Cercasi Gesù - viaggio infinito tra ateismo e fede", come mai la scelta di scrivere questo saggio biografico-religioso? Antonucci: Era da tempo che volevo scrivere le mie riflessioni intorno alla fede e a tutto ciò che ci viene raccontato da piccoli o meglio indottrinato senza poter verificare la veridicità di ciò che si ascolta. Insomma non volevo più sentire in maniera passiva discorsi su Dio, Gesù, i santi ed i vangeli e mi sono detto, in una visione da ateo agnostico, perchè non fare una ricerca e capire? D: A quale punto ha condotto la sua ricerca? Antonucci: Sicuramente a non poter dare risposte alle domande che l'uomo si fa da sempre. Ma una delle domande che ricorre nel libro è:"Perchè un Dio , definito infinitamente buono, onnisciente, creatore dell'uomo e della terra, lascia l'uomo vittima di sofferenze, guerre, malattie, ingiustizie"?La risposta che cerco di dare mette in discussione tutto il credo cattolico, arrivando alla non veridicità dell'esistenza di Gesù in quanto Messia, delle dubbie visioni della Madonne in giro per il mondo, delle contraddizioni delle sacre scritture e delle eresie inserite dalla chiesa cattolica che non trovano riscontro alcuno. D: Perchè comprare il suo libro "Cercasi Gesù"? Antonucci: Il mio libro va letto da coloro che vogliono distaccarsi dalle credenze di fede date per certe ed assolute e vogliono cercare di capire e di riflettere mettendo a confronto le tesi derivanti dai testi sacri e le antitesi degli atei agnostici. Poi ognuno potrà trovare ,dentro di sé, la risposta più giusta secondo la propria coscienza. Il libro è in distribuzione presso Mondadori Store e le migliori librerie on line. Per contatti dacedizioni@gmail.com informaonline@gmail.com www.angeloantonucci.com tel. 3382414236- Andrea Lamia management |
Post n°34 pubblicato il 20 Febbraio 2018 da filmaker09
Il regista e scrittore Angelo Antonucci (tra i suoi film di successo: “Dio ci ha creato gratis” per Mediaset con Nino Manfredi”) ha scritto questo saggio biografico per poter parlare liberamente di Dio, Gesù, il paradiso, l’inferno, le apparizioni della Madonna, le eresie, la filosofia religiosa mettendo a confronto la sua posizione di agnostico da sempre alla ricerca di conferme e certezze e le tesi ed i brani delle scritture che invece affermano con certezza il credere in un essere superiore, infinitamente buono che ci guida nella vita. Per chi crede fermamente venire a conoscenza che molti punti della fede, oggi, possono essere messe in discussione e confutati, questo saggio potrebbe anche suscitare una reazione non favorevole , ma se la lettura è fatta con raziocino e voglia di conoscere e di confrontare tesi ed antitesi, allora le possibilità di riflessione sono molteplici tali da suscitare un desiderio di porsi domande per provare a capire e a trovare una proprio personale risposta anche fuori dallo stretto legame con la dottrina cattolica. In questo saggio, afferma lo scrittore Angelo Antonucci, partendo da esperienze personali rivolgo a me stesso alcune domande. Da quanto tempo sto cercando Gesù (e quindi Dio)? Forse faccio prima a chiedermi da quando ho smesso la ricerca. Da solo pochi anni o da sempre se considero tutti i miei alti e bassi rispetto ad una “fede certa” che avesse potuto darmi sicurezza e serenità. Mi sarebbe piaciuto trovarlo ma non attraverso quei segni vaghi ed eterei di chi dice che sia sufficiente guardarsi intorno per vedere ovunque la presenza di Dio. Ma guardandomi intorno vedo, sì, belle testimonianze di gente perbene che potrebbero essere la testimonianza della sua esistenza ma poi dovrei mettermi dei doppi paraocchi e non vedere, di contrappunto, la violenza, le ingiustizie, la sofferenza. Dove sono i segnali di Dio in tutto questo? Un Dio che ha creato l’umo a sua immagine e somiglianza e poi lo lascia al suo destino tra mille difficoltà verso se stesso e nei confronti del mondo esterno, non è un Dio che può conquistare la mia fiducia. Queste ed altre domande si pone l’autore Angelo Antonucci, ma la ricerca di Gesù continua e probabilmente dal confronto, spesso anche duro, tra ateismo e fede, possono emergere, in un processo di crescita e di studio, nuovi dubbi o vecchie certezze. Uff stampa -PR Andrea Lamia management 3498403679- 3382414236
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Dal 26 al 28 ottobre si svolgerà a Fano il Giocinefest-I° edizione del Festival Internazionale del cinema giovane città di Fano,-anteprima 2018. |