ARRIVI E PARTENZE

FUORI DAL TUNNEL


Raccolgo i miei capelli lunghi in un berrettone che la mia amica mi aveva imprestato: una brutta cosa che mi pizzica la fronte. Diceva che mi sarebbe servita e ora le do ragione. Mi guardo nello specchietto: sono proprio brutta e per rendermi irriconoscibile mi faccio due belle occhiaie. Mi è sempre piaciuto truccarmi e sono très abile nel farlo, sin da ragazzina. Infatti, dopo la brutta avventura con le scarpe coi tacchi alti, mi ero data al maquillage, con reazioni da parte di maman che potete immaginare.Una sciarpa a coprirmi la bocca, un bel respirone ed esco.Anzi, no! Devo tornare indietro, car mon parfum est particulier e lui lo riconoscerebbe.Nella toilette ci sono dei detergenti: che  orrore! Ne prendo uno e lo spruzzo sugli abiti: questa sì che è eau de toilette!Esco, stavolta definitivamente, e poichè si dice che se non vuoi farti notare devi renderti visibile, passo davanti all'uomo e gli sorrido anche.Ho il cuore che  batte forte en vérité, ma devo recitare la mia parte, e qui ringrazio la terrible maman che mi ha fatto prendere contro la mia volontà lezioni di recitazione, perchè faceva chic.L'uomo, che conosco bene, mi guarda e sul suo bel viso si dipinge una espressione di disgusto.Io gioisco e riesco ad 'uscir a riveder le stelle'Ma enfin, chi è quell'uomo? Mi aiutate  a ricordarlo?Sì avete letto bene: io non mi ricordo chi sia, so solo che lo conosco, ma perchè?Ancora una volta, ho bisogno del vostro aiuto!A la prochiane!Votre Mary