Rieccola! E dove eravamo arrivati?....ah..si..a parlare delle espressioni facciali nella storia dell'arte!.Abbiamo accennato al fatto che l'Arte per molti secoli non si curò in particolare dell'espressione facciale, se non esprimendo semplicemente passività ed indifferenza. O magari al massimo severità o sorrisi statici. E magari ci ricordiamo di qualche scultura del passato, non so ad esempio la bellissima Nefertiti...la ricordate questa?
E' sicuramente orgogliosa e imponente...e non è poco, ma soprattutto non è per nulla inespressiva. Ma è con il teatro greco e con il dovere rendere l'idea dei sentimenti e del carattere che si doveva esagerare e enfatizzare certe espressioni. E allora ecco prendere il via ad espressioni di ogni tipo e quindi si arriva al PATHOS...AL RENDERE EVIDENTI LE INTERIORITA' DEI PERSONAGGI! La impassibilità del passato era forse legata al tipo di figure rappresentate, ossia regnanti e personaggi di potere, che quindi non dovevano 'decadere' nella fragilità dei sentimenti? Con buona probabilità si...e quindi ecco aggiungersi l'uso della rappresentazione dei sentimenti, delle sofferenze e della fragilitàumana...e con essa si apre un nuovo mondo. Ma la rappresentazione di sentimenti attraverso l'espressione varrà per le maschere e solo per un caso si affaccerà all'arte scultorea ufficiale e sfoglia che ti rispoglia opera per opera posso farvi un solo esempio, questo
Laocoonte e i suoi figli (I sec. a.C.) Nel quele abbiamo una lacerante sofferenza e disperazione. ...poi più nulla, almeno dalla presa visione delle opere dell'antica Roma, dove abbiamo una rappresentazione facciale un po' meno idealizzata forse, ma sempre seria. Magari al massimo un po' corrucciata, come per indice di pensiero??? Di figura meditabonda? Ebbene...il cammino si farà lungo, perché sarà con le pitture di Giotto che si tornarà a dare forte espressività e vi basterà vedere il suoi capolavori per rendervi conto di questo! Ci vorranno quindi secoli e secoli prima che l'espressione facciale venga presa in considerazione ed utilizzata abbondantemente nell'arte. E saranno molti gli artisti che vi si concentreranno ricercandone di infinite...e sarà con il fumetto che si arriverà al culmine di questa ricerca. Basterebbe vedere quali esercizi sono chiamati a compiere i fumettisti per imparare a rendere nel miglior modo possibile un viso che esprima rabbia o gelosia o invidia o ecc...ecc...
Ora...non vi viene voglia di prendere uno specchietto e provare a quante espressioni vi riescono??? Ma ce ne una che 'indossate' più spesso?...e non parlo di maschere...che invece hanno anche altro significato. Raccontatemi se vi va!
A CONCLUSIONE ECCO UN'ALTRA DELLE MASCHERE CHE HO REALIZZATO...E ...LA LOCANDINA DELLO SPETTACOLO CHE LE VEDRA' UTILIZZATE!
Nel fondo della locandina...il calco di una delle maschere. E se spesso vi chiedete perché Dio lascia che accadano certe tragedie e ingiustizie nel mondo...beh...questo spettacolo fa per voi...PENSIAMO, SENTIAMO, LEGGIAMO E ANDIAMO A TEATRO!!!. Sarà vero che...."NON SI MUOVE FOGLIA CHE DIO NON VOGLIA???" Intanto un abbraccio e un bacione a tutti di cuore! CHIARA