CIVETTERIE

COME L'ULTIMO GRIDO A NOTTE FONDA....TEATRO...LE MIE MASCHERE...EMOZIONI...


"COME L'ULTIMO GRIDO,A NOTTE FONDA"  spettacolo che si è tenuto il 19-20 DICEMBRE 2015 presso Associazione Culturale Villa Carpegna, Roma.Note di regia: "Come l'ultimo grido,a notte fonda." Lo spettacolo "Come l'ultimo grido,a notte fonda",adattamento teatrale e regia di Mario Palmieri,nasce sulla spinta emotiva e progettuale di coniugare la ricorrenza del ventennale del massacro di Srebrenica(1995-2015)con il tema della guerra,la sua crudeltà insensata e la debolezza inerme dei vinti di fronte alla spietata ferocia dei forti e dei vincitori. Soprattutto vuole accogliere in sé il grido dei più deboli ed inermi,di coloro che più pagano l'orrore dei massacri e delle violenze insensate che l'Uomo ha disseminato lungo tutto il tragitto di sangue della sua Storia. Il testo,coniugando e componendo dentro la propria struttura parti della tragedia di Euripide "Le Troiane" con racconti e testi lirici delle madri di Srebrenica nonché di poeti quali A.Merini, A.Gatto,K.Kariotakis, J.Hirshman,A.Sidran,E.Mujcic,stringe in un abbraccio dolente e profondo due eventi separati tra loro da tremila anni di Storia:la distruzione di Troia e l'annientamento del popolo troiano con il massacro e genocidio dei bosniaci a Srebrenica compiuto dai serbi durante il conflitto balcanico. Due eventi così distanti nel tempo eppure così simili nella logica terribile che li ha generati: l'annientamento dell'altro,del "diverso" da noi;la sua totale e definitiva cancellazione dal palcoscenico della Storia. La dannazione ed eliminazione dalla memoria collettiva dell' "altro" estirpando da essa la cultura,la lingua,la religione,l'etnia stessa di quel "diverso" odiato e ripudiato al punto tale da commettere qualunque orrore purchè esso,il "diverso", cessi di esistere,smetta di apparire lungo il cammino quotidiano della Vita e della Storia. Ed allora il pianto straziato e lacerante di Ecuba ed Andromaca fatte schiave,vedove,private dei loro figli dagli Achei è lo stesso delle donne e madri di Srebrenica di fronte al massacro indicibile dei loro mariti,figli e fratelli compiuto dai serbi. La rabbia e la ribellione di Cassandra e la sua maledizione sugli autori dell'abominio è lo stesso delle donne bosniache di fronte all'abisso delle fosse comuni e delle migliaia di corpi gettati dentro di esse. Il grido delle donne troiane,il loro indicibile ed inconsolabile dolore e le loro perdite incancellabili sono gli stessi delle madri e donne di Srebrenica e di tutte le madri e donne,vittime prime ed elette, di tutte le guerre che furono,sono e saranno lungo il sentiero insanguinato della Storia. "Ma che è la libertà se le tenebre della morte son più scure delle notti invernali? Se siamo tutti orfani, vedove e morti? Che è la libertà se i prati dei nostri cimiteri si protraggono oltre l'infinità del cielo? "(La Libertà- Elvira Mujcic) "Io, Cassandra, voce sarò delle donne rimaste senza voce... e griderò con la forza di tutte quelle che furono prima e dopo di me verranno"(Le troiane) "Quando tacciono le armi di ferro e fino al cielo grida il cuore materno?" (A.Sidran-Le lacrime delle madri di Srebrenica) Lo spettacolo,oggi alla luce degli ultimi e tremendi eventi più che mai vero ed attuale,diventa così anche un canto altissimo,una elegia struggente che celebra la Donna ed il suo invincibile legame alla Vita che nessuna violenza,nessun orrore,nessuno sterminio può spezzare e cancellare dalla quotidianità e dalla Storia perché come recitano i versi indimenticabili ed altissimi di Alda Merini quasi a conclusione dello spettacolo: "...Per te donna è sorto il mormorio dell'acqua,unica grazia... e tremi per i tuoi incantesimi che sono nelle tue mani... ed hai un sogno per ogni estate un figlio per ogni pianto..." SCHEDA TECNICA "Come l'ultimo grido,a notte fonda" Titolo: "Come l'ultimo grido,a notte fonda" Forma: Atto unico Durata: 1h 30' (un'ora e trenta) Adattamento teatrale di Mario Palmieri da testi di : Euripide- A.Gatto- J.Hirshman- K.Kariotakis Alda Merini- Elvira Mujcic - A.Sidran Regia : Mario Palmieri Interpreti: Ilario Crudetti- Maria Concetta Liotta - Ilaria Mariotti- Mario Palmieri - Serena Renzi -Valentina Rosaroni. Allievi laboratorio teatrale: Alessio Ponti-Bruno Seravalli-Melchiorre Carrara-Stefano Virgilio. Voce registrata: Mario Palmieri Musiche registrate: Nick Cave- Ludovico Einaudi- Dinah Washington e Max Ricther.- Goran Bregovich- Musica armena con Duduk- Maschere: Buggiani Chiara - Data ed orario : Sabato 19 dicembre ore 21.00- Domenica 20 dicembre ore 18.00 Luogo di rappresentazione: Associazione Culturale Villa Carpegna (Viale Valle Aurelia 129) Frasi emblematiche dello spettacolo: "Quando tacciono le armi di ferro e sino al cielo grida il cuore materno?" A. Sidran "Nella bocca spalancata del dolore c'è una candela" J.Hirshman "Io,Cassandra,voce sarò delle donne rimaste senza voce...e griderò con la forza di di tutte quelle che furono prima e dopo di me verranno" foto di Mario Palmieri. MASCHERE DI BUGGIANI CHIARA