L'OcchioDelCittadino
Notizie dalla montagna veneta da un gruppo di appassionati difensori della comunità e della realtà dove vivono...
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Post n°55 pubblicato il 10 Maggio 2012 da locchiodelcittadino
Martedì 8 maggio, presso la sala Savio a Cadola, ha avuto luogo la proiezione dei due audiovisivi, come annunciato nel cartellone delle iniziative per il Primo Maggio realizzato in collaborazione con il Comune di Ponte nelle Alpi, che ringraziamo. Se Manzoni si aspettava venticinque lettori per i suoi "Promessi sposi", noi non potevamo aspettarci di certo più auditori per la nostra serata. E così è stato: le aspettative non sono state tradite, anzi, pienamente soddisfatte dalla presenza di persone venute anche da fuori, da Belluno e frazioni e anche da Vittorio Veneto, a testimonianza che le iniziative di Al.Bel.Pont, che attualmente hanno come partner privilegiato il Comune di Ponte nelle Alpi, hanno risonanza anche ben oltre i confini provinciali. Si sapeva che il tema era difficile e la forma scelta pure, ma perché rinunciare a proporre qualcosa di originale e ben confezionato? Sono intervenuti Anna Elisa Leopardi Giuffrida, Arcangelo Curti, Giorgio Ghe e Giuseppe Croce, perito minerario venuto appositamente da Milano, depositario di un patrimonio singolare formato da oltre 5000 lampade da miniera e autore del libro "Breve storia delle lampade da minatore", dal quale è stato tratto il secondo audiovisivo. Qualche frammento della serata lo potete vedere nel video di Diego Rizzo, pubblicato su youtube e su Val Cantuna frazione21... Le iniziative di Al.Bel.Pont continuano: i volontari si impegnano nel recupero dell'area di Cadola, si stanno organizzando altre serate a carattere culturale che abbracciano temi vari, si pensa a tornei, concerti e serate danzanti... le idee non mancano, qualche finanziamento purtroppo si (ma si rimedia): l'importante è che ci siano le persone, ovvero che ci siate VOI. |
Post n°54 pubblicato il 03 Maggio 2012 da locchiodelcittadino
Leonardo De Pra Panciera, rappresentante del gruppo Amici del Monumento, si è fatto portavoce di quanti hanno lavorato per preparare al meglio la cerimonia, presentata da Massimo Ferigutti. Alla santa messa, celebrata dall’arciprete di Cadola, Don Giuseppe De Biasio, è seguita la deposizione della corona d’alloro. Importanti sono stati gli interventi delle autorità presenti: il sindaco di Ponte nelle Alpi, Roger De Menech; l’ex-sindaco Giovanni Bortot; esponenti dell’Anmil regionale e rappresentanti di associazioni d’arma. Al termine della cerimonia sono intervenuti gli alunni della Scuola Media Statale “Pertini” di Ponte nelle Alpi: sapientemente preparati dagli insegnanti, hanno proposto delle brevi riflessioni sulla pace e sul lavoro, non nascondendo timori e speranze per il futuro. La cerimonia è stata musicalmente allietata dal complesso bandistico “Arrigo Boito” di Ponte nelle Alpi e dal coro parrocchiale di Cadola e si è conclusa con un ricco rinfresco. Gli appuntamenti per le celebrazioni del primo maggio non sono tuttavia finiti. Seguirà la proiezione dell'audiovisivo "L'illuminazione nelle miniere - Luci dal sottosuolo", tratto dal libro "Breve storia delle lampade da minatore" di Giuseppe Croce, perito minerario. L'adattamento dei testi e la loro narrazione sono sempre di Arcangelo Curti, mentre l'elaborazione audio-video e il montaggio sono opera di Giorgio Ghe. Il video è stato realizzato in occasione del gemellaggio tra Caltanissetta e Agordo, qualche anno fa: due luoghi così lontani e fraterni nell'esperienza degli uomini che hanno rinunciato alla luce del sole calandosi nelle viscere della terra tra mille pericoli per garantire alla famiglia il pane sulla tavola. |
Post n°53 pubblicato il 01 Maggio 2012 da locchiodelcittadino
Onorevoli senatori, onorevoli deputati, signori delegati regionali, nella mia tormentata vita mi sono trovato più volte di fronte a situazioni difficili e le ho sempre affrontate con animo sereno, perché sapevo che sarei stato solo io a pagare, solo con la mia fede politica e con la mia coscienza. Adesso, invece, so che le conseguenze di ogni mio atto si rifletteranno sullo Stato, sulla nazione intera. Da qui il mio doveroso proposito di osservare lealmente e scrupolosamente il giuramento di fedeltà alla Costituzione, pronunciato dinanzi a voi, rappresentanti del popolo sovrano. Dovrò essere il tutore delle garanzie e dei diritti costituzionali dei cittadini. Dovrò difendere l’unità e l’indipendenza della nazione nel rispetto degli impegni internazionali e delle sue alleanze, liberamente contratte. E alla nostra mente si presenta la dolorosa immagine di un amico a noi tanto caro, di un uomo onesto, di un politico dal forte ingegno e dalla vasta cultura: Aldo Moro. Quale vuoto ha lasciato nel suo partito e in questa Assemblea! Se non fosse stato crudelmente assassinato, lui, non io, parlerebbe oggi da questo seggio a voi. Ci conforta la constatazione che il popolo italiano ha saputo prontamente reagire con compostezza democratica, ma anche con ferma decisione, a questi criminali atti di violenza. Ne prendano atto gli stranieri spesso non giusti nel giudicare il popolo italiano. Quale altro popolo saprebbe rispondere e resistere alla bufera di violenza scatenatesi sul nostro Paese come ha saputo e sa rispondere il popolo italiano? Sandro Pertini, Roma 9 luglio 1978 |
Post n°52 pubblicato il 25 Aprile 2012 da locchiodelcittadino
Come da consolidata tradizione, gli Amici del Monumento ai Caduti di Canevoi, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, l'ANMIL di Belluno, l'Associazione Al.Bel.Pont e la parrocchia di Cadola, propongono di celebrare convenientemente il Primo Maggio, in due momenti distinti.
Il primo momento prevede la tradizionale Cerimonia presso il Monumento provinciale ai caduti sul lavoro e in tutte le guerre, con la Santa Messa, presieduta dall’Arciprete di Cadola, alla presenza delle autorità civili, delle rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e dei lavoratori. La cerimonia avrà luogo sabato 28 aprile, a partire dalle ore 10 circa, anziché martedì Primo Maggio, in modo da offrire agli alunni della Scuola Media Statale “Sandro Pertini” (con sede a Canevoi) di poter partecipare a questo importante appuntamento dall’alto valore civile e formativo.
Il secondo momento è di carattere culturale e avrà luogo martedì 8 maggio alle 20.30 presso la "Sala Mons. Savio" a Cadola. Si tratta della presentazione e della proiezione dell’audiovisivo “La Sicilia, il suo cuore. Memorie di miniera”, realizzato dal Dr. Arcangelo Curti e pubblicato dalla Regione Sicilia. L’autore, nisseno di origine ma bellunese di adozione, è stato dirigente dell’Inail e conosce per lunga esperienza professionale il mondo del lavoro e le sue problematiche. Egli ha dato la piena disponibilità nel presenziare all’eventuale proiezione. L’opera presenta un percorso d’immagini originali, musica e brani letterari (di Sciascia, Bufalino, Milan, Serafino Lo Piano e altri autori del XX secolo) che sublima la durezza del lavoro del minatore (conosciuta, pur in altre forme, anche da molti nostri emigranti) in pagine toccanti e di inusuale lettura e ascolto. |
Post n°51 pubblicato il 08 Aprile 2012 da locchiodelcittadino
In questo intervento Fausto Orzes ci racconta la genesi degli Affreschi del Cadorin che possiamo ammirare nella chiesa di Cadola. L'originale contributo di Guido Cadorin parte dalla cultura artistica del Liberty Italiano, passando per il Secessionismo Mitteleuropeo, per la cultura dell'ambiente innovativo di Cà Pesaro fino ad arrivare al Realismo Magico e alla Corrente Novecentista. Il linguaggio di Cadorin è sempre costante dagli anni maturi fino ai primi anni Settanta. Nel 1946 Guido Cadorin, su invito di Don Giacomo Viezzer, storico arciprete di Cadola, eseguì nella chiesa parrocchiale un ciclo di affreschi che racconta la vita della Vergine Maria, dall'Immacolata Concezione all'Assunzione in cielo e in particolare nel toccante pannello della Crocifissione. Tempo fa ne scrisse QUI anche il nostro paesano Marco Capponi (sebbene lui ami definirsi bellunese e non pontalpino e ormai sia veneziano di adozione). Ma un testo non può mai avere l'incisività di un video, e un video non può certo sostituire una visita in loco! Cadola vi aspetta, con il suo tesoro d'arte contemporanea e non solo.
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Inviato da: locchiodelcittadino
il 08/07/2011 alle 12:29
Inviato da: locchiodelcittadino
il 13/06/2011 alle 17:29
Inviato da: locchiodelcittadino
il 12/06/2011 alle 19:29
Inviato da: mmcapponi
il 12/06/2011 alle 15:29
Inviato da: locchiodelcittadino
il 25/05/2011 alle 14:23