CIVITAVECCHIANDO

LE ZUPPE


Zuppe e Piatti unici ZUPPA DI PESCEE' sicuramente il piatto forte di Civitavecchia ed è stata sempre molto gustata dai turisti di passaggio e dai romani che nella domenicale passeggiata fuori le mura spesso hanno per meta Civitavecchia per gustare la nostra cucina. Per fare la zuppa di pesce è necessario pesce di scoglio, quindi; scorfano, mozzone, lappera, sarago, sanpietro, cicale di mare, santalucia, palombi piccoli, granchi, seppie, trancette di cernia e cozze.Si prepara un pesto con aglio, peperoncino, acciughe; si mette in un tegame con l'olio aggiungendo i crostacei ed i molluschi di mare. Si lascia cuocere con un bicchiere di vino. Si versa quindi nella pentola un po' d'acqua, il sugo di pelati e un cucchiaio di concentrato, Quando il sugo si è asciugato si comincia a "calare" il pesce, dal più grande al più piccolo. Quando il pesce è del tutto cotto si versa su dei crostini di pane, preferibilmente spalmati d'aglio. ZUPPA DI SARDE Occorrono delle sarde, del pomodoro da sugo e prezzemolo, peperoncino e cipolla, pane casareccio a fette, olio. Far soffriggere in una padella con l'olio, la cipolla ed il peperoncino; aggiungere il pomodoro, le sarde precedentemente ben pulite, il prezzemolo ed un bicchiere medio d'acqua per ogni persona. A cottura terminata stendere le sarde sulle fette di pane appena fritte, ben calde. ZUPPA DI AGNELLOIl soffritto va preparato con aglio "vestito", ossia non spellato; si aggiungono peperoncino e pomodoretto; portare a cottura i pezzi di agnello in questo composto con un po' d'acqua. Servire con fette di pane fritto. ZUPPA DI BACCALA' E PATATE Schiacciare alcuni spicchi d'aglio vestito; farli soffriggere nell'olio con poco peperoncino e la mentuccia; versare un bicchiere d'acqua per ogni persona e cuocere il baccalà e le patate precedentemente tagliati a pezzi. Prima di terminare la cottura aggiungere una scorza di limone. Versare il tutto su fette di pane casareccio abbrustolite. PANCOTTO Questa semplice pietanza, un tempo, costituiva spesso la cena dei civitavecchiesi, ora a volte si prepara per i bambini quando involontariamente hanno fatto indigestione o la mamma capisce che è meglio "star leggeri". Far cuocere in un po' d'acqua delle fette di pane con uno spicchio d'aglio; condire a crudo con olio e pecorino. Servire caldo. ZUPPA DI TELLINEPer preparare questo piatto la fase più lunga è far spurgare le telline dalla sabbia. Le nostre donne usavano immergere lo scolapasta in una bacinella molto grande piena d'acqua salata. All'interno della scola viene rigirato un piatto cupo in modo che la parte convessa sia rivolta in alto. Le telline vengono adagiate sopra, con l'acqua salata i gusci si riaprono e la sabbia spurgata scivolando sul piatto si deposita in fondo alla bacinella. Dopo alcune ore le telline sono pronte per essere aperte in una padella posta sul fuoco. A questo punto non resta che togliere le telline dal loro guscio. In una casseruola preparare un soffritto facendo sciogliere la pasta d'acciughe in un po' d'olio ed aggiungendo aglio, prezzemolo e peperoncino tritati, Aggiungere il pomodoro e appena cotto, immergervi le telline con del vino bianco secco. Aggiungere un po' d'acqua, mezzo bicchiere a persona, lasciare insaporire il tutto e versare su delle fette di pane casareccio precedentemente abbrustolito e strofinato con l'aglio, oppure, a piacere, fritto. Si possono guarnire i piatti con alcune telline che saranno lasciate appositamente nel loro guscio e parecchio prezzemolo tritato.Cambiando pesce la stessa pietanza può essere preparata con le vongole. PIZZA COPERTA ALLA CIVITAVECCHIESE INGREDIENTI:Pasta di pane gr.1000 Pomodoretti gr. 700 Acciughe spinate gr.100 Mozzarella gr.300 Olio extra vergine di oliva, prezzemolo, peperoncino,aglio, pepe e sale quanto bastano. PREPARAZIONE:Impastare la pasta di pane con 1/2 bicchiere d'olio extra vergine di oliva ed un pizzico di pepe. Lasciar riposare l'impasto ottenuto per circa un'ora e mezza o due, quindi dividere il composto in due parti. Spianare una parte con il "mattarello " e foderarci una teglia precedentemente oliata. Distribuire sulla pasta il pomodoro e le acciughe a pezzettini; il prezzemolo, l'aglio, il peperoncino e la mozzarella tritati con la mezzaluna. Condire il tutto con sale e pepe e un pochino d'olio d'oliva. Spianare l'altro pezzo di pasta e stenderlo sulla teglia fino a coprire interamente quanto già steso e pronto. Chiudere i bordi con l'aiuto di una forchetta e con la stessa bucherellare la pasta. Cospargere di olio di oliva, infornare nel forno già caldo, circa 200 gradi, e lasciar cuocere per 40 minuti. La pizza coperta è un piatto nazionale, in tutte le regioni d'Italia si confeziona anche se con ingredienti diversi. Nella nostra città questo modo di prepararla è il più classico.