MAIONESE IMPAZZITA

RINCONTRARSI A PRIMAVERA


Non crediate che questo sia un ritorno definitivo all'ovile, non voglio indurvi, oh voi povere anime fragili in attesa spasmodica da mesi e mesi di un mio flebile segnale, alla pia illusione di potermi riavere a dosi massicce e cadenzate. Lasciate questo desiderio all’utopia, perché ahimè ciò non sarà possibile. Tra casa, lavoro, famiglia, raccolta differenziata dei rifiuti, sguardi allupati alle vetrine, improperi lanciati a  titolo gratuito al mio lui e sporadiche grattatine affettuose al mio divano (che bello poter parlare come una vera desperate housewife) non mi resta neanche il tempo per cuocere a dovere un filetto di fassone piemontese. Ma oggi, a casa dal lavoro, ho sentito l'irrimediabile desiderio di dedicarmi un po’ al mio blogghetto solo e desolato e di ragguagliarvi sugli sviluppi della mia vita. Dunque finalmente io e la mia dolce metà siamo andati a vivere insieme.. circostanza che, avvenuta un po’ troppo in concomitanza con un’altra, posso tranquillamente definire.. ecco sì.. come una lapalissiana convivenza riparatrice. Una volta esisteva il matrimonio riparatore, noi abbiamo istituito la convivenza riparatrice, trattasi di veloce e affannata ultimazione della sistemazione del proprio nido in vista di un evento tanto inaspettato  quanto prevedibile e voluto. Inteso no? Aspetto un bambino, sono quasi di cinque mesi, è un maschio, già scalcia come un dannato e io sono sulla strada per diventare una felice balenottera azzurra della specie “magnachetengrassaerculo”.Per ora i grandi vantaggi dell'essere incinta spaziano: dal divertirsi un mondo a provare i vecchi reggiseni per, toh!, scoprire per la decima volta nella stessa settimana, con malcelato ghigno di profondo godimento interiore,  che ti stanno tutti dannatamente piccoli,allo scofanarsi l'impensabile dell'impensabile dando la colpa alla creatura che alberga dentro di te, "è lui che me lo chiede!!", credendo così di passare per una futura mamma generosa e che non dice mai di no,dal far prendere brutti spaventi al tuo lui, tutto inorgoglito dalla futura paternità, mostrandogli ex abrupto il sederone in fase di espansione societaria,al pensare che io e Jessica Alba abbiamo qualcosa in comune che ci unisce,dal capire finalmente perché la Marcuzzi abbia accettato di fare la pubblicità dell'Activiaaaaa.. ora per me lei è una santa donna. Non me la toccate,al prendere coscienza che condurre una vita priva di vizi non sia di per se stesso un vizio. La futura peste dovrebbe nascere l'11 settembre, stessa data di nascita del padre e di qualche altro evento che non mi viene in mente... bah! Ah, ora che ho una casa tutta mia e che sono incinta posso tranquillamente affermare che i cliché esistono, sono veri, sì sono una casalinga isterica e sì la gravidanza mi ha reso lunatica, incline a voglie assurde di ogni genere e la mia biancheria intima ha subìto un ulteriore calo di attrattiva (anche se mi chiedo come sia stato possibile.. presa di coscienza: c’è roba terribile in commercio). Adoro essere uno stereotipo!!!P.S.: Ah e visto che sono in fase di confessioni: seguo il Grande Fratello e me la godicchio anche parecchio (ecco ho vuotato il sacco del tutto, adesso mi sento meglio!)Ciao bellezze!!!