MAIONESE IMPAZZITA

ASSAGGI DI MAMMITE


Ho 27 anni ben portati.  Un compagno amorevole. Un lavoro soddisfacente. Una gravidanza serena. Leggo Vanity Fair. Sono automunita. Credo di aver capito il senso del film “Magnolia”. E sono mammona. Molto mammona. Troppo mammona. Irrimediabilmente mammona. Porca vacca ladra se sono mammona. L’ho sempre saputo, ma in questi giorni che sono rimasta a casa e ho passato più tempo del solito con la mater mi sono spaventata assai, me la sono fatta quasi sotto, nel  rendermi conto improvvisamente di quanto fossi mammona e di quanto quest’ atteggiamento italiota fosse non poco fomentato dalla stessa mater (adoro lo  scarica barile). La mater che mi cucina tutto quello che voglio illustrandomi un fantomatico menù ideato sul momento in base ai miei gusti e desideri della giornata (come faccia a conoscerli e ad azzeccarli sempre senza che io glieli abbia illustrati resta un mistero, che ha da permanere inviolato), la mater che mi compra le mutandine di cotone Benetton, con i cuoricini, e me le allunga assicurandomi che la commessa le ha giurato e spergiurato che non sono di quelle che  fanno i pallini e che si arrotolano (la povera commessa Benetton se li e’ proprio guadagnati quei 20 sporchi eurini), la mater che cerca in tutti i modi di trovare rimedio alla mia perdurante stipsi, gradito omaggio del pupo che porto in grembo, istituendo col suo farmacista preferito una convention settimanale che reca titolo: “Tua figlia e la stitichezza: diffida dalle cattive compagnie” (mai più un mio piede varcherà la soglia di quella farmacia), la mater che mi controlla e mi esorta ad andarci piano con l’alimentazione sregolata, ma i suoi occhi non mentono: si intravede la recondita soddisfazione di vedere la sua unica figlia femmina (ex miss secchezza) non lesinare sui grassi saturi e insaturi, la mater che mi cucina la cena da rifilare alla mia dolce metà e sorniona chiude un occhio sull’evidente menzogna che recano con sé, trascritta nel loro DNA di alimenti, quei deliziosi piatti: “brava amore mio, che cuoca straordinaria sei!” Siamo una bella coppia io e la mia mater, la coppia più bella del mondo e se mio figlio non sarà un mammone, a letto senza cena e senza tv!