COME LA PENSO IO

Iraq, le case cristiane marchiate: come facevano i nazisti


 
 Sugli edifici di Mosul la lettera Nun, iniziale di Nassarah,la parola usata per i seguaci di Gesù 
 Il marchio d'infamia è stato impresso in vernice nera, con bombolette spray etrasferibili, sulle case di Mosul da cui stanno fuggendo i cristiani iracheni: a noi sembrauna mezzaluna sormontata da una stella, nell'alfabeto arabo è la lettera Nun, cioèl'iniziale di Nassarah, Nazareno, il termine con cui il Corano indica i seguaci di Gesù diNazareth. Un marchio, appunto. Imposto dalle milizie dell'autoproclamatosi califfo al-Baghdadiagli infedeli per i quali non c'è posto nello Stato islamico dell'Iraq e del Levante ameno che si convertano, soggiacciano a una speciale tassazione, subiscano ladevastazione dei loro antichi luoghi di culto e la confisca dei beni. Evocainvolontariamente un segno salvifico, la striscia di sangue tracciata sulle case degliebrei schiavi in Egitto al fine di proteggerli dalla strage dei primogeniti. Ma non è certoil libro dell'Esodo a essere richiamato da questa odiosa schedatura. Semmai torna allamente la stella di Davide imposta dai nazisti agli innocenti perseguitati per la loroorigine etnica.