LO SO CHE HO ROTTO CON IL TERREMOTO NON L'ABBIAMO AVUTO SOLO NOI EMILIANI..QUESTO ARTICOLO SPIEGA COME SONO FATTI GLI EMILIANI..DA LEGGERE Concordia, festa per l’imprenditore Iorio Grulli: durante il sisma la moglie rimase feritadi Silvia Saracino e Valeria SelmiRovereto (Modena), 27 maggio 2013 - Hanno attraversato il terremoto, il lungo ricovero in ospedale in coma, la paura, la frustrazione di vedere la propria azienda distrutta e non poterla neanche toccare, perché sotto sequestro. Sono riusciti a superare tutto questo insieme e ieri Iorio Grulli, 62 anni, e la moglie Anna, 58 anni, hanno deciso di suggellare la loro unione sposandosi per la seconda volta.Non una cerimonia in chiesa, ovviamente, ma una festa al ristorante l’Anatra di Cortile di Carpi con circa duecento amici. Anna Grulli è una sopravvissuta del terremoto. La mattina del 29 maggio il capannone della Manifattura modenese, l’azienda di famiglia a Rovereto che produce passamaneria, si accartocciò su se stesso mentre erano tutti al lavoro. Anna rimase ferita in modo grave, fu ricoverata all’ospedale e restò in coma per oltre 3 mesi. Poi il risveglio e la voglia di ricominciare a vivere. «Adesso ripartiamo con una nuova vita», dice Iorio Grulli appena rientrato dalle nozze e molto emozionato.«Avevo detto che l’avrei risposata dopo il risveglio, e io le promesse le mantengo. Ora stiamo ripartendo, ci manca solo che passi il 29 maggio e poi voltiamo pagina definitivamente. Poi non ne voglio più sapere del terremoto». Grulli è uno che non molla, che ha imparato fin da giovane a darsi degli obiettivi. «Quando correvo in bicicletta il mio direttore sportivo mi diceva che il traguardo era lontano ma che dovevo arrivarci», spiega. E il suo traguardo ora è riavere l’azienda di prima (adesso la produzione è stata trasferita a Castellarano). «Non mi ferma niente, nemmeno il sisma». Obiettivo che è disposto a raggiungere anche senza l’aiuto dello Stato («non so nemmeno se c’è lo Stato»): «Se mi aiutano i politici bene, se no vado avanti da solo. Rivoglio l’azienda che avevo prima». D’altronde, dice, sono stati in grado di creare una grande azienda una volta, perché non rifarlo? E se non c’è lo Stato (Grulli ha protestato più volte, anche davanti a Errani), ci sono gli amici: tantissimi, da tutta Italia, quelli che ieri hanno partecipato alle nozze (testimoni i figli Sara e Nicola). Tanto che Grulli si è commosso nel vedere in quanti gli vogliono bene. Poi l’emozione è stata ancora più forte nel sentire la lettera che la moglie gli ha scritto e nel momento dello scambio degli anelli. «Ma quello ‘vecchio’ lo tengo» dice. Grulli e la moglie hanno chiesto agli invitati di fare una donazione per un centro oncologico.http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/2013/05/27/894778-terremoto-coma-moglie-risposa.shtml
" FINI SOTTO LE MACERIE,POI IL COMA,E RINATA ,L'HO VOLUTA RISPOSARE"
LO SO CHE HO ROTTO CON IL TERREMOTO NON L'ABBIAMO AVUTO SOLO NOI EMILIANI..QUESTO ARTICOLO SPIEGA COME SONO FATTI GLI EMILIANI..DA LEGGERE Concordia, festa per l’imprenditore Iorio Grulli: durante il sisma la moglie rimase feritadi Silvia Saracino e Valeria SelmiRovereto (Modena), 27 maggio 2013 - Hanno attraversato il terremoto, il lungo ricovero in ospedale in coma, la paura, la frustrazione di vedere la propria azienda distrutta e non poterla neanche toccare, perché sotto sequestro. Sono riusciti a superare tutto questo insieme e ieri Iorio Grulli, 62 anni, e la moglie Anna, 58 anni, hanno deciso di suggellare la loro unione sposandosi per la seconda volta.Non una cerimonia in chiesa, ovviamente, ma una festa al ristorante l’Anatra di Cortile di Carpi con circa duecento amici. Anna Grulli è una sopravvissuta del terremoto. La mattina del 29 maggio il capannone della Manifattura modenese, l’azienda di famiglia a Rovereto che produce passamaneria, si accartocciò su se stesso mentre erano tutti al lavoro. Anna rimase ferita in modo grave, fu ricoverata all’ospedale e restò in coma per oltre 3 mesi. Poi il risveglio e la voglia di ricominciare a vivere. «Adesso ripartiamo con una nuova vita», dice Iorio Grulli appena rientrato dalle nozze e molto emozionato.«Avevo detto che l’avrei risposata dopo il risveglio, e io le promesse le mantengo. Ora stiamo ripartendo, ci manca solo che passi il 29 maggio e poi voltiamo pagina definitivamente. Poi non ne voglio più sapere del terremoto». Grulli è uno che non molla, che ha imparato fin da giovane a darsi degli obiettivi. «Quando correvo in bicicletta il mio direttore sportivo mi diceva che il traguardo era lontano ma che dovevo arrivarci», spiega. E il suo traguardo ora è riavere l’azienda di prima (adesso la produzione è stata trasferita a Castellarano). «Non mi ferma niente, nemmeno il sisma». Obiettivo che è disposto a raggiungere anche senza l’aiuto dello Stato («non so nemmeno se c’è lo Stato»): «Se mi aiutano i politici bene, se no vado avanti da solo. Rivoglio l’azienda che avevo prima». D’altronde, dice, sono stati in grado di creare una grande azienda una volta, perché non rifarlo? E se non c’è lo Stato (Grulli ha protestato più volte, anche davanti a Errani), ci sono gli amici: tantissimi, da tutta Italia, quelli che ieri hanno partecipato alle nozze (testimoni i figli Sara e Nicola). Tanto che Grulli si è commosso nel vedere in quanti gli vogliono bene. Poi l’emozione è stata ancora più forte nel sentire la lettera che la moglie gli ha scritto e nel momento dello scambio degli anelli. «Ma quello ‘vecchio’ lo tengo» dice. Grulli e la moglie hanno chiesto agli invitati di fare una donazione per un centro oncologico.http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/2013/05/27/894778-terremoto-coma-moglie-risposa.shtml