TRA GLI SPRECHI E IL COSTO QUANTI SOLDI VANNO BUTTATI VIA? E GLI ITALIANI MUOIONO..
Le espulsioni così come sono non servono a niente. Il foglio di via è una presa in giro. Accade che se un tunisino viene preso a Palermo non viene spedito al Cara più vicino, Trapani, ma a quello che ha la competenza per l’identificazione dei tunisini, magari Gorizia». Altro problema sono le “false identitità”. Le ambasciate impiegano mesi per risalire ai documenti originali. «Basterebbe rispedirli al Paese dove dicono di appartenere». Anche quando dichiarano false nazionalità? «Sì, se una persona dice di essere tunisina andrebbe rispedita in Tunisia, che poi procederà con l’espulsione»dichiara Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, maggiore sindacato di polizia.Stando ai numeri del Sap, si è passati da circa 600mila stranieri irregolari nel 2008 a poco di un milione. Nel 2010 il ministero dell’Interno ha stimato una spesa di circa 460 milioni di euro per gestire i flussi migratori. Per il 2013 ancora non ci sono stime ufficiali ma si ipotizzano almeno 700 milioni di euro. Un clandestino fermo nei Cie (Centri di identificazione ed esplusione), il periodo medio è di circa 5 mesi, ci costa all’incirca 7.000 mila euro.(fonte Libero)
