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"VIA MAMMA E PAPÀ DAI DOCUMENTI: SI CHIAMERANNO GENITORE UNO E DUE"


anche mamma e papà vogliono togliere? assurdo  
 VENEZIA - La neo consigliera comunale con delega sui diritti civili di Venezia, Camilla Selbezzi, tra i primi provvedimenti ha espresso l'idea di sostituire dai moduli le parole "mamma" e "papà" con "primo e secondo genitore". Una proposta che, per il senatore veneto Antonio De Poli (Udc),«sarebbe una decisione insensata e priva di logica». «Le parole 'mamma' e 'papà' - dice - sono le più belle. Pensare che discriminino i gay offende non solo chi crede nella famiglia ma francamente chi, pur schierandosi dalla parte dei gay, ritiene la famiglia un valore fondamentale da tutelare. Anche con le parole».«Non è così che si tutelano i diritti delle minoranze», attacca De Poli che risponde così a chi potrebbe attaccarlo di conservatorismo: «Per noi dell'Udc - spiega - la famiglia è fondata solo sul matrimonio tra uomo e donna. Chi ha una posizione diversa dalla nostra non può permettersi di estirpare la cultura e l'identità della nostra società con la scusa del rispetto nei confronti delle diversità. Così non si tutelano i diritti civili - taglia corto De Poli -, si fa solo un regalo a chi vuole allontanare il dialogo e il confronto civile tra chi ha posizioni politiche diverse sulla questione». «Auspico - conclude l'esponente Udc - che presto verrà un chiarimento puntuale da parte del sindaco Orsoni che è rimasto non a caso sorpreso da questa iniziativa singolare».