VORREI

la serietà di Salvini , rompe con Berlusconi e appoggia Storace


Roma, Salvini rompe con Berlusconi. La Lega appoggia Storace"Matteo Salvini è stanco della palude ed è pronto ad appoggiare Francesco Storace contro il duo Berlusconi-Meloni che insistono su Bertolaso". Con queste parole uno dei massimi dirigenti della Lega Nord consegna ad Affaritaliani.it la "bomba" politica che rischia davvero di mandare in frantumi il Centrodestra 
"Matteo Salvini è stanco della palude ed è pronto ad appoggiare Francesco Storace contro il duo Berlusconi-Meloni che insistono su Bertolaso". Con queste parole uno dei massimi dirigenti della Lega Nord consegna ad Affaritaliani.it la "bomba" politica che rischia davvero di mandare in frantumi il Centrodestra. Salvo improbabili colpi di scena e ripensamenti, il Carroccio e Forza Italia-Fratelli d'Italia andranno divisi alle elezioni comunali di Roma. La Lega, anche se in realtà si tratta di NoiConSalvini (la costola per il Centro-Sud), non riconosce le gazebarie "sovietiche" di questa domenica, quelle con il solo nome di Bertolaso sulla scheda. "Non ci sono le condizioni", hanno affermato il capogruppo alla Camera Ginmarco Centinaio e Giancarlo Giorgetti in una nota.E se la nota è stata firmata da Giorgetti, la vera mente delle strategie leghiste che fino all'ultimo ha cercato un'intesa con l'ex Cavaliere, il senso non è quello di una mossa tattica ma di un vero e proprio strappo. Salvini è convinto che Bertolaso non possa arrivare al ballottaggio e, persa per persa, preferisce una corsa solitaria con la destra di Storace. Nessun appoggio a Marchini, sostenuto invece dai Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto e dagli ex Ncd di Idea (Quagliariello-Giovanardi). Il Centrodestra andrà così diviso al voto nella Capitale e, quasi sicuramente, al ballottaggio andranno la grillina Virginia Raggi e Roberto Giachetti del Pd. In questo caso il leader del Carroccio, come ha già annunciato, chiederà ai propri elettori di votare per la candidata del M5S al secondo turno. Di fatto si conferma l'allontamento di Salvini e della Lega da Berlusconi e dal Centrodestra e il tentativo di avvicinarsi ai pentastellati. Una strategia che potrebbe avere clamorose ripercussione soprattutto in vista delle elezioni politiche.