VORREI

RENZI, 1° MAGGIO, AUMENTO ALIQUOTE, PANE,PASTA , FARMACI


 RENZI: DAL 1° MAGGIO AUMENTANO LE ALIQUOTE DI PANE,PASTA E FARMACI… LO CHIEDE L’EUROPA Ecco l’ultima trovata del ”Nostro” Primo Ministro Matteo Renzi,aumentare le aliquote sui beni di prima necessità. Sebbene non sia stato in grado di tagliare sprechi e privilegi della casta per riuscire a fare cassa, dall’oggi al domani ha ben pensato, alla faccia del crollo dei consumi, di effettuare dal prossimo 1 Maggio 2016  questo Rincaro.
Ciò che nemmeno Monti, nella cura da lacrime e sangue, ha avuto il coraggio di fare,  è invece riuscito così facile a Renzi. E per farci ingoiare questo ennesimo sacrificio la giustificazione è già pronta (come per ogni boccone amaro che non è in grado di giustificare diversamente) lo vuole Bruxelles.Queste le parole del Capo del Governo: ” Visto il periodo di ripresa, abbiamo visto esserci il margine per spostare ulteriormente il carico fiscale verso i consumi e per far questo è determinante una revisione delle aliquote Iva ridotte e delle agevolazioni fiscali dirette. In questo modo potremo cominciare a risanare anche il bilancio dello stato che ad oggi risulta fortemente deficitario anche e soprattutto a causa delle terribili gestioni precedenti, in  L’aliquota minima, quella del 4%, altro non è che l’aliquota riguardante i beni di prima necessità quali: pane, pasta, riso, farina, latte, uova, frutta, burro, formaggi, olio d’oliva, verdura e patate.  Verrebbe colpita anche l’editoria ce già versa in una crisi comatosa. L’Iva al 4% è infatti anche su giornali, libri e riviste. Ma è anche su occhiali, lenti a contatti, medicinali, mense aziendali escolastiche. Confesercenti ha calcolato che portando l’aliquota dal 4% al 10% «l’aggravio per le famiglie sarà pari a 5 miliardi l’anno». Per la Confcommercio «questo sarà  il colpo di grazia per imprese e famiglie. Si andranno a  colpire soprattutto i redditi medio bassi che hanno beneficiato del bonus di 80 euro, neutralizzandone l’effetto».InformazioneLibera.eu