VORREI

l'ultima bastardata del governo Renzi riguarda il riso e il gioco d'azzardo


Vito CrimiÈ RISO QUELLO CHE STAI MANGIANDO?
Goditelo, non lo divorare. Quel riso costa un po' più del solito. Sai perché? Perché il governo Renzi ha deciso che chi mangerà riso pagherà le tasse anche per chi giocherà d'azzardo online.Avete capito bene.L'Europa ci condanna perché tassiamo solo le vincite all'estero. E noi, anziché tassare anche quelle italiane... decidiamo di detassare anche quelle all'estero. Non senza conseguenze.È quanto sta accadendo nella Legge Europea in discussione al Senato. Il governo Renzi ha proposto di esentare dalla dichiarazione dei redditi le vincite sull'azzardo conseguite sia in Italia che all'estero, e di impiegare l'aumento dell'Iva sui preparati del risotto per coprire i mancati introiti.Attualmente, il nostro Paese applica una tassazione diversificata alle vincite per il gioco d'azzardo online: chi vince giocando su siti internet italiani si vede corrispondere una somma che prevede l'esenzione dalla dichiarazione dei redditi; chi invece vince giocando su siti stranieri, deve dichiarare tutto.A rompere il giochino è arrivata la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che con la sentenza del 22 ottobre 2014 ha contestato all'Italia una violazione delle norme sulla libera concorrenza. E adesso il nostro Paese rischia l'avvio di una procedura di infrazione, che com'è noto può determinare multe milionarie.A questo punto il governo Renzi che fa?Anziché -come proposto dal Movimento 5 Stelle- far pagare le tasse in entrambi i casi (sia che si vinca su siti stranieri, sia che si vinca su siti italiani), l'esecutivo vuole estendere le esenzioni anche al di fuori del nostro Paese. Cioè si arriverà a non pagare più tasse sulle vincite online. E cosa si inventano per recuperare le minori entrate?TASSANO IL RISOTTO.Avete capito bene: vogliono utilizzare l'innalzamento dell'Iva sui preparati dei RISOTTI. Oltre al danno, la beffa.Dunque ogni volta che mangerete un risotto, pensate: qualcuno coi vostri soldi sta giocando online e magari vince pure... senza pagare le tasse sulla vincita.RIFLETTETE.Riflettete!Tutto questo avviene in un Paese che da troppo tempo antepone gli interessi delle lobbies del gioco d'azzardo al benessere e alla salute dei cittadini. Anzi, fa cassa sfruttando proprio le loro debolezze e dipendenze. L'azzardopatia è una MALATTIA che va contrastata in ogni modo: limitando, anzi vietando la pubblicità del gioco d'azzardo, informando e istruendo i cittadini i merito ai pericoli che incombono. Con un reddito di cittadinanza nel nostro Paese, chi perde il lavoro non cadrebbe tanto facilmente nella tentazione di sfidare la fortuna, ritrovandosi senza più niente.Mi VERGOGNO di rappresentare uno Stato che sfrutta la disperazione dei suoi cittadini!