VORREI

200.000 FAMIGLIA NEL PROSSIMO ANNO SARANNO A RISCHIO PER LICENZIAMENTI


Luigi Di Maio
Questi giorni dovrebbero essere un momento di tranquillità e gioia familiare, invece ancora una volta stanno avvenendo licenziamenti in massa.In Italia stanno fallendo anche i call center, dove sono a rischio 200.000 famiglie nel prossimo anno. La maggior parte se ne sta andando all'estero: Romania, Albania, Montenegro, Serbia.Un Paese in cui anche i call center delocalizzano è un Paese decotto che ha bisogno di un nuovo modo di fare sviluppo. Non è pensabile che le nostre grandi aziende di Stato prendano appalti da aziende montenegrine, albanesi o serbe. Se le aziende sono dello Stato italiano, devono aiutare le aziende italiane e rifiutarsi di appaltare a chi ha lasciato a casa migliaia di nostri lavoratori.Basterebbe poco, ad esempio una legge che impedisse di delocalizzare all'estero le imprese che hanno avuto soldi dallo Stato (corsi di formazione, sussidi e incentivi). Oppure l'attuazione di una norma che consenta a chi chiama o viene chiamato da un call center di scegliere se parlare con un operatore italiano o straniero: questo riaprirebbe il mercato. Oppure ancora l'attuazione della clausola sociale: se la vecchia azienda appaltata perde l'appalto a favore di una nuova azienda, i dipendenti della vecchia passano nella nuova.Mi dispiace tanto per quello che tanti italiani stanno vivendo in queste ore. Vi sono vicino, andiamo avanti insieme in questa battaglia.