VORREI

La bella vita di un politico del popolo


Quando vedo un'uscita in pompa magna del solito politico scortato , riverito e lodato penso ai 5 stelle .Niente scorta e bei posti da visitare ma solo miseria e problemi, dove tutto va bene loro non ci vanno , questi sono i politici del popolo e non promettono 80 € a una categoria  ogni votazione che si deve fare  per avere voti , prima agli operai  in busta  paga a chi c'è l'ha già con l'aumento per tutti per poter dare  questi soldi per un voto , adesso Roma  e altre città sono troppo importanti per perderle e si promette 80 € ai pensionati minimi , dove li prendono se i loro stipendi e pensioni non li toccano? per il reddito di cittadinanza del m5s per disoccupati e le minime portarle  tutte a 780 € i soldi non ci sono dove pensate li prendono ? Mah si ,continuiamo a votarli e farci prendere per i fondelli , siamo abituati  Alessandro Di Battista
  In questi ultimi giorni ho dato tutto quello che avevo. Domenica ero a Carbonia-Iglesias, una terra meravigliosa. Persone bellissime, paesaggi bellissimi. Eppure quanta povertà c'è in Sardegna. E la corruzione avanza. Oggi ne hanno arrestati 17. Politici ladri che mangiavano sugli appalti delle strade. Ieri sono stato in Basilicata. Terra altrettanto meravigliosa diventata un colonia di multinazionali straniere che perforano, inquinano, pagano una miseria di royalties e portano il petrolio all'estero. Luigi, come me e come tutti i miei colleghi, non si è risparmiato. Era in Friuli a fare comizi su comizi, è sceso a Roma, è andato in TV (guardate che non è semplice) ed è venuto in pullman in Basilicata con tutti noi. Non ci stiamo fermando mai e la stanchezza a volte arriva. Ma non gliela vogliamo dare vinta. Sono troppe le ingiustizie. Troppi gli italiani che soffrono. Troppe le persone senza lavoro. Scrivo così, come esce, senza rileggere. Io vedo un governo pronto a mettersi sull'attenti se c'è un petroliere all'orizzonte. Ed è lo stesso governo che ci tratta come “popoluccio” utile solo prima delle elezioni. Ora, in vista delle elezioni, rispunta fuori l'idea del bonus: bonus 80 euro ai pensionati. Certo le pensioni sono da fame ma è sempre il bonus lo strumento. Ci vogliono inginocchiati, con la testa abbassata a ringraziarli con un voto per un bonus quando dovremmo stare in piedi, a testa alta a rivendicare diritti minacciando di non votarli più. Questo dovremmo fare. Occorre diffidare di un governo che toglie diritti e in cambio dà i bonus, anche perchè i bonus sono sempre soldi nostri. Pensateci. Buona notte a tutti.P.S. Sabato e domenica sarò in Friuli-Venezia Giulia. Più tardi vi darò maggiori dettagli.