VORREI

84 morti , molti bambini il bilancio di Nizza


Capito perchè tutto questo odio verso la Francia? i nostri cuginetti non sono dei angioletti , non parlo dei cittadini che sono quelli che pagano sempre , ma dei politici bastardi ..
La guerra è arrivata sul lungomare di Nizza. Nel giorno della festa nazionale. Nell’ora in cui le famiglie con i bambini si radunavano come ogni metà estate lo spettacolo dei fuochi d’artificio.Ottantaquattro almeno, di cui molti bambini, le vittime di un camion di 15 metri lanciato a “80 chilometri all’ora” in mezzo alla folla che a quell’ora popolava la Promenade des Anglais per assistere allo spettacolo di fuochi pirotecnici del 14 luglio, festa nazionale in Francia (leggi la cronaca della notte). Diversi corpi, ricoperti da un lenzuolo blu, si trovano ancora sul marciapiede: 70 esperti della scientifica stanno lavorando e i corpi non potranno essere rimossi prima che abbiano finito le loro analisi.La guerra francese a Gheddafi per rubare il petrolio italianoLa corrispondenza della Clinton, resa pubblica da Wikileaks, mostra il chiaro disegno francese per mettere le mani sulle concessioni petrolifere di Eni in Libia. Nonostante le rivelazione, un emendamento voluto dal Premier Renzi sblocca Tempa Rossa, e favorisce la TotalUna appunto inviato per mail all'ex segretario di Stato americano Hillary Clinton smaschera la guerra della Francia all'ItaliaUn documento che, rafforzato da diversi file pubblicati da Wikileaks, mostra il chiaro disegno francese per sottrarre i permessi estrattivi in Libia in mano all'italiana Eni.L'inchiesta del Congresso Usa, aperta dopo l'uccisione di un ambasciatore americano, porta a galla un appunto del consigliere Sydney Blumenthal. Il titolo è chiaro "Come i francesi hanno creato il Consiglio nazionale libico, dove parlano i soldi". Informazioni ricevute da un agente Cia, tale Tyler Drumheller, che ha monitorato da vicino l'evoluzione degli scontri sul territorio libico e la conseguente caduta del colonnello Gheddafi. Un carteggio che si completa grazie a nuovi documenti. O meglio, l'interno archivio di mail, ricevute e inviate, da Hillary Clinton nel suo primo mandato presidenziale firmato da Barack Obama. File, lettere e posta elettonica raccontano una storia nascosta che, inevitabilmente, si lega con la morte di Gheddafi e il recente scandalo sul petrolio che ha colpito Renzi, Boschi e il caso Tempa Rossa.Ma procediamo un passo alla volta. La Francia ha preparato la guerra in Libia molto prima che lo esprimesse chiaramente, e ufficialmente. Contatti e incontri a Parigi tra i francesi, guidati al tempo da Nicolas Sarkozy, e i primi traditori del rais libico. Strette di mano e firme su veri e propri memorandum con gli esponenti dei ribelli. Documenti che prevedono il riconoscimento del nuovo consiglio di ribelli con a capo Mustafa Abdul Jalil e il generale Abdul fatah Younis, ma sanciscono, come spiega il quotidianoLibero, anche le contropartite economiche che avrebbe dovuto ottenere la Francia. Tra queste, ci sarebbero l'azzeramento delle concessioni petrolifere concesse da Gheddafi e la successiva assegnazione al gruppo francese Total, circa il 35% del totale.La corrispondenza della Clinton racconta anche di falsi voli umanitari. In realtà in quegli aerei si nascondenvano i vertici Total e quelli di Vinci (gruppo industriale francese attivo nel campo dell'ingegneria civile) e Eads (European Aeronautic Defence and Space Company). Viaggi che, come sostiene Libero, rappresentano e dimostrano come la guerra in Libia e a Gheddafi fosse avesse l'obiettivo di colpire l'Italia. Più nello specifico, l'obiettivo era Eni. Compagnia scomoda e con in mano i permessi estrattivi.Ora quelle carte diventano un capo d'accusa per Renzi, Boschi e l'intero governo. Invece di mettere alla porta i cugini, hanno costruito insieme a Total l'emendamento della discordia su Tempa Rossa che di fatto sblocca e apre la strada ai francesi. Gli autori dell'instabilità del Mediterraneo.