VORREI

Costituzione , ILVA , UPB, tumori ,Renzi e Russo


Alessandro Di BattistaMa sì, facciamoci distrarre! Parliamo di tutto e del contrario di tutto ma mai di quello che tocca la pelle delle nostre vite. Microscopiche quanto mortali polveri velenose colpiscono i polmoni dei bambini di Taranto che si ammalano di cancro il 25% in più della media nazionale. Che sarà mai? Russo finalmente è fuori dalla casa! Ci sono stato questa estate a Taranto. E' sufficiente guardare il colore dei guard rail per capire che l'ILVA uccide. Ma siamo sempre al ricatto occupazionale. «Scegli! Malato o disoccupato?». «Ma il reddito di cittadinanza?». «Non si può, la Camera lavora dal martedì pomeriggio al mercoledì sera, non si fa in tempo ad approvarlo». «Ma come, solo un giorno e mezzo alla settimana?». «Sì, ma tu dì in giro che se il Parlamento è lento è colpa della Costituzione, il sistema chiede questo. Esegui e non farti troppe domande. Non sei contento? Russo è stato espulso!».No, non ci facciamo troppe domande. Non sia mai. Le domande sono pericolose ancor di più se le risposte ci potrebbero costringere ad alzarci dal divano. Ieri l'UPB (l'ufficio parlamentare di bilancio) non ha validato le previsioni del DEF (documento di economia e finanza). La danno così la notizia e non ci si capisce nulla. Lo fanno apposta chiaramente. Traduco. L'organismo predisposto a giudicare i conti del governo ha detto che i conti non sono veri. Noi “popoluccio” lo avevamo già capito. E' bastato guardarci le tasche o sommare le bollette e poi leggere i tweet del Presidente del Consiglio per capire che qualche cosa non tornava. Ma non lo dite troppo forte! Shhhhhhhh. Silenzio. Si rischia di disturbare il manovratore, di ostacolare la sua propaganda per il Sì e soprattutto si rischia di svegliare chi si è addormentato con gli occhi aperti davanti alla TV!