L'ACQUA CHE SCORRE

MIDDLESCENT


non ho mai avuto una crisi così.Precarietà, inutlità, laureae poi peccati, fierA solitudine,gioia e abulia,caldo e freddo.Sensazioni da vomitoche si sentono tutte le mattineper due o più mesi!Brividi lungo il collovoglia di aprire la finestra e spiccare il volo.Tanta energia da far l'amore per cinque orepoi correre verso il marenuotare fino all'atollo di fronte a 100 chilometri.Allora e solo allora accendere un fuocodentro alla foresta e stare li e poi dormiresoddisfatti.Ma non è così.Cerco lavoro, sudo, torno nel lettoaffannato,la luna è piena e sta nella mia stanzaio amo più di ogni altra cosai brividi mi salgono lungo il coppinola paura di morire m attanagliapoi scendo per una camomillaalla marjuana e fiori di campo.Le visite ai luoghi del passatonon si fermanoe mi ricordo chi non sono più.Sono lucido come una scarpa che sta per picchiare qualcunoodio.Oddio, odio!Non so perchè questo sentimento è diventato di modainsieme all'invidia.Non riesco a nuotare senza amoree la curiosità mi fa addormentare un'altra voltaOra però mi sto spaccando a metàmi giro nel letto e non soniente si leva dall'animasono tristema non n'è ho motivo. Riscendo dal letto e corro verso il mare la porta si chiude dietro di meil vento si accosta agli scogli come un gabbianochiedo pacerompo ogni indugioe parlo col mare.E' arrabbiato e mi sbatte acqua in faccianon mi fa respirarenon mi fa parlaremi abbraccia e mi lascianudo e bagnato sugli scogliper amore solo per amoremi trascina nell'acquapoi si chiude sopra di mee mi raccoglie nell'altra sponda.Su quell'isola dove avrei voluto andare a correre con la mia dolce amatapoi il giorno sale e la luna schiariscesi nasconde.Non ricordo niente di quella notte.