SOPRAVVIVERE

fotterti con le parole: LIBERTA'


Siamo così tanto impegnati a "volare" alto sulla nostra realtà che non ci accorgiamo che in basso, a terra, qualcuno ci ha minato le nostre stesse FONDAMENTA.Perchè ogni VOCABOLO nasconde un'idea, una visualizzazione, un concetto, e basta impadronirsi di questo vocabolo per impadronirsi anche delle persone, di ogni singolo individuo che accetta inconsciamente il CONCETTO imposto legato a quel vocabolo e che in questo modo diventa succube e complice. Anche a sua insaputa.Il primo e più eclatante esempio di tutto ciò è la parola LIBERTA'.Perchè nel nostro intimo, anche senza saperlo, a questo vocabolo associamo ad esempio la LIBERTA' AMERICANA. Che se ci si ragiona solo un poco si capisce che sia la cosa più antilibertaria che esista. Perchè si traduce, ad esempio, con la "libertà di possedere un'arma" e quindi di usarla e sparare (come è successo spesso). Quindi è una Libertà Individuale, ovvero IO SONO LIBERO DI SPARARE ma gli altri CESSANO di avere la libertà di vivere! Non basta. Perchè la libertà americana prevede anche di IMPORRE a tutto il mondo il proprio modo di concepirlo. Come diceva Giorgio Gaber gli USA sono "portatori sani di democrazia", nel senso che la impongono agli altri ma loro NON ne rimangono contagiati.Basterebbe quindi RIPULIRSI la mente di questo concetto perfido e sbagliato sostituendolo con quello più umano che LA MIA LIBERTA' FINISCE QUANDO INIZIA LA LIBERTA' ALTRUI, che tutto assumerebbe un'altro aspetto.Purtroppo, però, nella nostra società ormai ha preso piede un concetto ANTICO e bastardo della parola Libertà, ovvero il nefando ME NE FREGO! di fascista memoria, che ci fa vedere la società come un ostacolo alla nostra cosidetta Libertà. Ci sono interi popoli che cercano di scampare da malattie, guerre e fame (causate da noi, per altro, ma questo è un altro discorso)? la nostra risposta è diventata anche in modo innocente, anche senza rendersene conto, ME NE FREGO morissero sui loro barconi! Solidarietà, umanità, compassione sono così diventate parole clandestine che nel vivere quotidiano i menefreghisti hanno addirittura criminalizzato.