SOPRAVVIVERE

IL MONDO DELLA RETE...


Che tristezza... si pensa che il mondo della rete sia una (anche se virtuale) libertà di idee e di informazione, ma la realtà è diversa...Ci sono troppe persone che prendono sul serio il cazzeggio del profilo (tre cose che ami, tre cose che odi due cose che odi + l'ipocrisia) e pensano che quella sia diventata la loro realtà...troppi che hanno paura/voglia di una avventura tramite Internet (tutti la evitano ma la cercano)Ci sono troppe persone che ripiegate su stesse NON hanno più contatto con la realtà dimenticandosi che il progresso della Rete è proprio quello di informare tutti e subito.Ecco che allora che ci sono TROPPI che non sanno più niente del mondo. C'è gente che si permettere di gridare sull'Alitalia: TUTTI A CASA. Ma 3000, 7000, 20000 esuberi o licenziamenti non sono il contatore dei visitatori di un profilo ma ognuno di loro è una persona reale che ha famiglia, bambini, mutuo. Ognuno con la sua vita/dramma personale. COME SI FA' A FREGARSENE anzi a volerli nel dramma (anche se avesse torto, cosa che non credo). Non sappiamo più cosa sia la gente, il mondo, l'umanità.Che tristezza vedere nelle parole di MOLTI come sia stato realizzato il 1984 di Orwell dove il Grande Fratello non è una trasmissione demenziale di pervertiti esibizionisti, ma l'ENTITA' che controllava le menti.E allore basta che questo Grande Fratello dica che il problema Alitalia (ma anche della scuola, dello stato, dei precari...) NON è colpa sua ma dei cattivi comunisti, del sindacato, dei marziani anche, ma non sua...ed ecco che per incanto tutti si schierano contro comunisti (a trovarli, oggi!!), sindacati e anche i marziani...poveracci...senza considerare neanche uno dei fatti ... ma il cervello dov'è?Troppo tempo su Internet/TV rincoglionisce e non si capisce più che la realtà esiste, esistono le persone, esiste la disperazione, esiste la morte. E la morte non è un gameover di qualche video gioco dove si può sempre ricominciare, ma è un viaggio senza ritorno, dove si arriva spesso dopo che la propria vita è stata succhiata via (proprio come nel film Matrix).Invito tutti quelli che NON sono (ancora) vittime della Rete ma ne sanno usare solo la parte migliore o quella che preferiscono, tutti quelli che hanno comunque una vita con amici/conoscenti e non appassiscono davanti a Internet/TV, tutti quelli che ANCORA SANNO DISTINGUERE una persona da un blog e che si rendono conto che un clandestino extracomunitario non è un spot leghista, ma un uomo/donna anche lui con i suoi figli, i suoi sogni, la sua vita, i suoi diritti civili (altro che Cina!!), INVITO TUTTI A LOTTARE CONTRO IL CONFORMISMO E L'IDIOZIA CHE PUO' ASSALIRE NAVIGANDO: siamo persone cazzo!! restiamo tali!! facciamoci vedere e sentire!!Lasciamo agli zombie le idiozie del Grande Fratello di Arcore.