CLUB BENCHMARKING

DSGE: MODELLO DI EQUILIBRIO DINAMICO STOCASTICO GENERALE


Modello di equilibrio dinamico stocastico generale (abbreviato DSGE) è un ramo della teoria applicata dell'equilibrio generale, influente in macroeconomia. La metodologia DSGE, tenta di spiegare i fenomeni economici aggregati, come ad esempio la crescita economica , i cicli economici, ed i conseguenti effetti sulla politica monetaria e fiscale, sulla base dei modelli macroeconomici derivati da principi microeconomici.I tradizionali modelli di previsione macroeconometrici risultano vulnerabili alla critica di Lucas, che sostiene come gli effetti di una politica economica non possano essere previsti utilizzando i dati storici di un periodo in cui la politica economico-fiscale non rispondeva alle regole attuali. Dal momento che i dati microeconomici sono basati sulle preferenze "ad personam", i modelli DSGE dispongono di un punto di riferimento naturale per valutare gli effetti sul benessere dei cambiamenti politico/economici. Come indica l'etimologia, i modelli DSGE sono dinamici, per poter studiare come l'economia si evolva nel tempo. Il modello viene definito stocastico,  tenendo conto del fatto che l'economia è influenzata anche da casuali accadimenti quali il progresso tecnologico, le fluttuazioni del prezzo del petrolio, o i cambiamenti nella conduzione delle politiche macroeconomiche. Questo contrasta con i modelli statici studiati in Walrasiano (teoria dell’equilibrio generale) I modelli di previsione macroeconometrici tradizionali utilizzati dalle Banche Centrali dal 1970, hanno stimato le correlazioni dinamiche tra prezzi e quantità in diversi settori dell'economia, spesso utilizzando migliaia di variabili. Dal momento che i modelli DSGE partono da principi microeconomici e da decisioni vincolate, invece di prendere come dato le correlazioni osservate, sono tecnicamente più difficili da analizzare.  Specificando le preferenze (quello che gli operatori di mercato vogliono), tecnologia (quello che gli operatori di mercato possono produrre) e istituzioni (il modo in cui interagiscono), è possibile, in linea di principio, consentire al modello DSGE di prevedere come i prodotti, (definiti per tipologia, qualità e quantità) potranno venire commercializzati e consumati, e come queste variabili si evolvano nel tempo in risposta ai diversi shock. In linea di principio, è anche possibile fare previsioni circa gli effetti della modifica del quadro istituzionale. Al contrario, come Robert Lucas ha sottolineato, una tale previsione è improbabile che sia valida in modelli tradizionali macroeconometrici di previsione, dal momento che tali modelli si basano sulle correlazioni storiche e non attuali, osservate tra variabili macroeconomiche.  Data la difficoltà di costruzione di modelli calibrati di DSGE, la maggior parte delle Banche Centrali, si affidano ancora a modelli macroeconometrici tradizionali di previsione a breve termine. Tuttavia, gli effetti delle politiche alternative sono sempre più studiate, utilizzando il sistema DSGE.