CLUBMVFCBERLUSCA!

Post N° 24


VERGOGNATEVI!!!Pacche sulle spalle e abbracci alla Camera «Affondata la lobby delle donne» Hanno cominciato a insultarsi alle 9 del mattino e hanno smesso alle 9 di sera, chiamandosi a vicenda «ignobili», «pericolo per la democrazia», «indecenti», «vedove allegre », «moralmente inferiori».. La maggioranza, una falange macedone nelle trenta votazioni precedenti, si frantuma per la prima e ultima volta: i franchi tiratori evocati per giorni si affacciano solo il tempo di affossare le quote rosa e subito svaniscono. !!! (Unitissimi quando si tratta di fare le leggi ad personam e tutte le altre leggi di merda ed ecco che il polo delle libertà(?) sulle leggi giuste e democratiche stranamente si sfalda!!!) Quando Fassino offre alla destra una breve tregua per far passare le quote con un voto congiunto, la Santanché risponde: «Fassino non ci incanta, delle donne non gliene importa nulla, vuole solo scardinare la legge; noi siamo per i piccoli passi e voteremo solo il nostro emendamento, quello che ci riserva un quarto dei posti». ( poverina credeva che il polo delle libertà(??) avrebbe votato l’emendamento…povera ingenua!!!!)Parte allora con la mozione degli affetti Sandro Bondi: «Ci sono momenti in cui le decisioni da prendere non sono soltanto politiche ma etiche, morali, dettate dalla passione civile»; il tentativo è di convincere almeno i suoi ad approvare la quota del 25%, che ha avuto il via libera dal governo; la «passione civile» è tale che Casini deve richiamare scampanellando i deputati di Forza Italia mentre ha la parola il loro coordinatore, «ragazzi non è possibile, c'è un capannello a un metro da chi sta parlando, onorevole Micciché la richiamo all'ordine».: la destra ha votato contro la quota minima da lei stessa proposta. Finisce con la Prestigiacomo a occhi lucidi che ascolta confusa tra i giornalisti la promessa galante di Berlusconi, rose e seggi per tutte.( che vergogna!) Fini pare sinceramente dispiaciuto. La Santanché, molto congratulata dai suoi per come ha trattato Fassino, si irrigidisce: «Vergognatevi, a Kabul il 40% degli eletti sono donne!». Fassino le manda un biglietto: «Proprio a me Daniela hai detto questo, a me che guido il partito più femminista, con due donne presidenti di Regione, una donna capo dell'organizzazione, un sacco di donne sindaco. Non me lo meritavo...».Le euforie si confondono: la vittoria dei maschilisti, la rivincita della Prima Repubblica proporzionalista, la riscossa del centrodestra. L'atmosfera è di truce allegria con qualche eccezione lieve, tipo Jannuzzi prontamente giunto dal Senato dopo aver letto per l'editoriale del Foglio: «Finalmente Ferrara è uscito dal tunnel dell'embrione… ». Grande prestazione atletica di De Mita, che si fa più volte il Transatlantico sottobraccio a un compagno sempre diverso col ritmo del miglior Pamich. L'unico immune dalla felicità ribalda pare Buontempo, che si batte invano contro le liste bloccate e quando scoppia la bagarre dei cartelli resta in disparte a capo chino.Vergognatevi! Vergogna per il ritorno alla prima repubblica, vergogna per le liste bloccate, vergogna per questa offesa e questo oltraggio alle donne! Vergogna per tutte le altre leggi antidemocratiche votate a larga maggioranza! E cari italiani che avete votato certa gente vergognatevi anche voi!!!!!E all'innominabile dal profondo  del cuore dico...Clicca!