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Basta con le pagliacciate!


Appello del ministro a Berlusconi: "Dimostri che sono infondatigli attacchi della sinistra sul suo conflitto d'interesse"Tfr, Maroni rilancia la riforma"O passa così o non se ne fa niente""Il prossimo Cdm sarà caldo. La lobby delle assicurazioni ha fortisponde nell'esecutivo. Almeno, a giudicare dalle parole di alcuni ministri"SAINT VINCENT (AOSTA) - "O passa così com'è o non passa": è l'ultimatum del ministro del Welfare, Roberto Maroni, sulla riforma del Tfr. "E' un testo equilibrato, che tiene conto delle richieste delle parti sociali, non è un regalo a nessuno", ha detto Maroni a Saint Vincent, dove partecipa al convegno della Fondazione Donat Cattin. Lo stesso Maroni, però, teme che il prossimo consiglio dei ministri che dovrà affrontare per la seconda volta la questione, "sarà molto vivace". Sull'esecutivo, oltre alle pressioni delle compagnie assicurative che vogliono una normativa rispetto al testo preparato dal ministero, pende anche la minaccia di dimissioni dello stesso Maroni. E proprio dal ministro del welfare arriva un appello a Berlusconi che suona anche come una chiamata in causa: "Il premier ora ha la grande opportunità di dimostrare che l'accusa rivoltagli dalla sinistra di fare leggi ad personam o nel proprio interesse è infondata". Chiaro ed esplicito il riferimento agli interessi del Cavaliere nel settore assicurativo: "Questo testo - ha detto Maroni - va contro i suoi interessi di azionista di una compagnia di assicurazioni (la Mediolanum; ndr). Spero voglia cogliere questa grande occasione". Secondo Maroni il via libera alla riforma offrirebbe al premier l'occasione per dimostrare che "sa gestire il conflitto di interessi nel migliore dei modi facendo provvedimenti che vanno contro i suoi interessi. Spero - ha concluso - che voglia cogliere questa opportunita". E il ministro ha raccontato alcuni retroscena dell'ultima riunione dell'esecutivo: "La lobby assicurativa ha all'interno del governo sponde importanti come si è visto dal dibattito in consiglio dei ministri. Mi ha molto sorpreso l'intervento di alcuni ministri, mai intervenuti prima sulla questione, che hanno preso la parola accalorandosi a sostenere la tesi che la riforma non era fatta bene con argomenti strampalati. Come se io parlassi di scissione dell'atomo al convegno mondiale di fisici ad Erice. L'unico intervento che comprendo - ha aggiunto Maroni - è quello del ministro Alemanno che ha posto la questione della moratoria per le imprese che non hanno la possibilità di aderire al fondo di garanzia". (8 ottobre 2005) ( tratto da repubblica)Adesso basta con le pagliacciate! Già l'UDC ha fatto tante chiacchiere nei giorni scorsi ( primarie, la legge elettorale) per poi allinearsi e sottomettersi! Berlusconi non deve dimostrare più nulla, ha già fatto capire benissimo agli italiani chi è!!!! Cara lega nord è giunto il momento di farci capire  voi chi siete!!! Eravate il partito che si scagliava contro la partitocrazia, contro la corruzione ( il motto roma ladrona lo ricordate?), ebbene è arrivato il momento che voi ci dimostriate di non esservi anche voi conformati, allineati, asserviti al sistema!!!! O sapete solo difendere Fazio, fare slogan razzisti e pagliacciate sul pò?