Se continui ad amare, l'amore ti condurrà in profondità, diventerà intimità. Risplenderà di una bellezza che sorge da dentro; adesso sarà sostanziale, non superficiale. Non sarà un divertimento, sarà meditazione, preghiera. Ti aiuterà a conoscere te stesso. L'altro diventerà uno specchio, e attraverso di lui potrai conoscere te stesso.... Ora è il momento, il momento giusto perchè l'amore cresca, adesso tutta l'energia impiegata nell'eccitazione non sarà sprecata: verrà riversata nelle radici dell'amore, e l'albero potrà crescere rigoglioso. Se continui a crescere in questa intimità che non è più eccitazione, arriverai alla gioia: prima l'eccitazione, poi l'amore, poi la gioia. La gioia è il prodotto finale, il compimento. L'eccitazione è solo un inizio, una miccia; non è la fine. E coloro che finiscono con l'eccitazione non conosceranno mai l'amore, non conosceranno mai il mistero dell'amore, e non arriveranno mai ad assaporare la gioia dell'amore. Conosceranno le sensazioni, l'eccitazione, la febbre della passione, ma non conosceranno mai la grazia dell'amore. Non sapranno mai quanto è bello stare con una persona senza eccitazione, ma in silenzio, solo essere insieme, il condividere uno spazio, l'essere, la partecipazione l'uno dell'altro, senza pensare a cosa fare o cosa dire, dove andare e come divertirsi; tutte queste cose sono finite. La tempesta è finita, ora c'è la quiete. Questo non vuol dire che non farete l'amore, ma non sarà un "fare", sarà un accadere dell'amore. Accadrà come frutto della grazia, del silenzio, dell'armonia; verrà dalle vostre profondità, in realtà non sarà una cosa fisica: esiste un sesso spirituale che non ha nulla a che fare con il corpo; sebbene il corpo vi partecipi, vi prenda parte, non ne è la fonte. In questo caso il sesso prende il colore del Tantra, solo allora. Quindi il mio suggerimento è: osservati. Ora che stai avvicinandoti al tempio, non fuggire. Entraci! Dimentica l'eccitazione, era infantile. Davanti a te si profila qualcosa di bello: se riesci ad aspettare, se hai pazienza e fiducia, arriverà. (Osho)