Corpo Mente Spirito

PENSIERO CIRCOLARE


PENSIERO CIRCOLARE"Il Cerchio è il simbolo della continuità ciclica della vita, senza inizio è fine.Ogni cosa, compresa nello stesso cerchio di vita, ha la stessa importanza.Niente viene prima o dopo.Quando ci si siede in un cerchio, ognuno ha pari valore.Ognuno guarda alla Realtà dal suo punto di prospettiva, e vede le persone che si trovano lungo il cerchio e tutte le cose che sono nel cerchio da una diversa angolatura,ma tutti vedono la stessa cosa.E la percezione completa della realtà è data dall'integrazione dell'apporto da tutti.Il centro del cerchio è il punto di equilibrio nella vita,la relazione equidistante con ogni elemento di essa." (Nomad Winterhawk)La specializzazione ha preso il sopravvento sulla visione d’insieme, la produttività ha preso valore al posto della qualità della vita, il rendimento rispetto al benessere.Fonte http://centrostudieos.blogspot.itIl Pensiero Circolare, un antico strumento di conoscenzaIl mondo non è sempre stato così come lo vediamo: fin da tempi remoti gli esseri umani hanno adottato diversi modi di vedere se stessi, la natura ed i fenomeni del mondo.  
Dalle visioni sciamaniche ed animiste alla fede nell’industria e nella crescita economica infinita in un sistema di risorse finite, come abitanti del pianeta abbiamo sperimentatoparadigmi di civiltà molto differenti, con la certezza di volta in volta che tale visione fosse in realtà l’unica possibile.  Gli uomini moderni  hanno modellato un paradigma di vita che segue una logica prettamente lineare, perdendo il contatto con il Pensiero Circolare, comune ai nostri antenati ed a tutte le culture del pianeta. 
Tutto parte dall’anatomia e dalla fisiologia umana: oggi sappiamo che il nostro cervello è dotato di due emisferi, quello sinistro e quello destro, manifestazioni di due capacità dell’essere umano rispettivamente: del pensiero logico – razionale e del pensiero analogico.  Il primo è una modalità di pensiero che procede con la separazione: divide per capire e si sofferma sui particolari, sulle parti, porta alla specializzazione e alla concretizzazione. L’altro segue la logica della correlazione, del simbolismo, dell’analogia e permette di mantenere una visione d’insieme.
Nella cultura odierna, in particolar modo negli ultimi due secoli, l’Occidente ha eretto lalogica razionale ad unico strumento di conoscenza, creando uno squilibrio e dando luogo all’iper-razionalismo e di conseguenza al meccanicismo, al materialismo, all’industrializzazione, portando la vita entro i confini lineari dell’emisfero sinistro del cervello, perdendo quasi totalmente il contatto con l’intuito, l’analogia, la circolarità, l’inter-relazione, la sincronicità e creando una società di “uomini a metà”.