COBARLAND

Post N° 53


Fiele
Affondo, precipito consapevole.Ho aperto i cancelli alla morte,oltrepassando i confini della vita.Assaporo il fiele, che mi brucia le labbra.Le parole sono sofferenza,lacerate nella mente.Sono terrore e orrore,il trapasso della ragione.Nel buio la mia utopia,cresce, dilaga,sparge i suoi semi.Voglio accecarmi di dolore,voglio sentire la mia carne gemere,perdere il senno e sprofondare.Nulla a cui aggrapparsi,lentamente lasciarsi scivolaresempre pił gił.(Kamilla)