COCKTAIL BAR

Confessioni di una mente percolosa!


Oggi è una di quelle giornate no! Spesso mi capitano così all’improvviso ... a volte non riesco a darmi una spiegazione! Forse sarà per il continuo piovere e il grigiore ha offuscato anche il mio umore o forse sarà che ho passato metà notte insonne ed ora ho sonno e invece di lavorare la mia mente vaga nei suoi meandri più nascosti e la mia volontà intorpidata non riesce a contrastare il girovagare dei pensieri ... non lo so, so solo che sono pensieroso e cupo! Mi rendo conto che c’è qualcosa che mi turba ... ho paura ad ammetterlo è questo il nocciolo ... sto perdendo la mia vita, la mia esistenza ... sono stanco ... tanto ... sono risucchiato dalla routine e dalla frenesia, amplificata in questi giorni che precedono il Natale! Si è questo ... questo correre per cosa poi? non lo so ma DEVE essere questo ... oppure no? Vedo la gente intorno a me cambiata, diversa ... vedo gli interessi di una volta sorpassati, vado in cerca, ma di cosa? Questo è il periodo delle richieste dei desideri per il Natale: no non voglio niente ma anzi RIVoglio quello che era mio, la mia vita, rivoglio il gusto di stare insime alle persone ... forse voglio anche altre persone con cui stare insieme perchè a volte mi rendo conto che chi mi gira intorno non è poi così interessato a me. A dirla tutta mi sento ferito da alcuni comportamenti ... magari ci faccio una battuta al momento per sdrammatizzare, ma in realtà certe cose mi feriscono più di quanto io stesso creda!! Rivorrei pure la mia vita familiare ... ormai ridotta al minimo dai molteplici impegni di lavoro e dalle serate in compagnia, con quelle persone di prima che se ne sbattono e alla fine mi sottraggono tempo da passare con la mia famiglia ... vorrei partire, fuggire ... non riconosco più niente di quello che ruota nel mio mondo, anche qui dentro stento a volte a riconoscermi, spesso, in questi ultimi giorni mi è presa voglia di cancellare tutto ... non so cosa mi trattenga ancora qui! Ecco ora mi tornano in mente alcune parole sentite durante l’omelia di una messa qualche giorno fa... si in fondo ci sto girando intorno ma se rileggo quello che ho scritto fino ora è palese ... è così! Quel sacerdote diceva che noi tendiamo a foderarci gli occhi ... accusando sempre gli altri di essere cambiati, di non capirci ... e invece no, siamo noi che ci siamo persi e credo che sia proprio così ... mi sono perso dentro me stesso, dentro il mio mondo ...  e ora fatico a trovare l’uscita! Che poi gli altri in qualche modo contribuiscono con il togliermi la bussola ... si è così c’aveva ragione quel prete: sono io che sono cambiato, non mi riconosco ... forse è giunto il momento di comprarmi il navigatore di me stesso! Si caro Gesù Bambino ecco cosa voglio per Natale: riportami me stesso, ti prego .... si devo essere abbastanza fuori stamattina ... scusate lo sfogo.   mi ci vuole .... credo che per qualche giorno starò via anche da qui non so per quanto ma sento questa necessità di ritrovare qualcosa che mi sono perso ... ciao a tutti.