TEMPO

Post N° 109


   Mi chiudo dentro. Impedisco al sole di violare questo silenzio nero.Il nero è il mio pieno, non tristezza o vuoto. Nero che condensa.Scrivo. Tento. Cerco di raggiungere la grande bestia che si annida dentro, quella cosa impastata con la carne e il sangue. Scrivere è un tentativo. Non è mai stato altro per me. Non è rifugio, non è surrogato dell'amore. Il tentativo di raggiungere me stessa. Solo questo.Non scrivo per dire o descrivere. Non voglio trasmettere.Si tratta di un atto egoistico, di una lotta tra me e me. Del mio senso. Scrivo per togliere, semplificare.   Mi guardo allo specchio, cerco le ossa. Sempre troppo lontane.Di una lama affilata avrei bisogno, non di piste sulle quali sudare, o dita in gola piegata sul Water. Una lama per arrivare subito dentro.   Pulire, tagliare. Non conosco il punto di arrivo. Probabilmente, se questo mi fosse chiaro, non scriverei affatto. Non avrebbe alcun senso per me.