Negli U.S.A. uno scheriffo ha lanciato un concorso dove si puo' votare la foto del detenuto preferito. Immediatamente l'Associazione per la difesa dei diritti delle persone carcerate ha protestato contro l'iniziativa sostenendo che il concorso era offensivo per coloro che scontavano una pena dietro le sbarre. Beh io non la penso così prima di tutto perchè nessun detenuto è stato costretto a posare per il concorso ed ancor più per il fatto che dagli interessati non si è levata alcuna protesta. Penso invece che questa iniziativa sia positiva perchè funge da raccordo tra chi sta dentro e chi è fuori, facendo divenire un po' meno ghettizzata la condizione dei detenuti.
Cose d'oggi
Negli U.S.A. uno scheriffo ha lanciato un concorso dove si puo' votare la foto del detenuto preferito. Immediatamente l'Associazione per la difesa dei diritti delle persone carcerate ha protestato contro l'iniziativa sostenendo che il concorso era offensivo per coloro che scontavano una pena dietro le sbarre. Beh io non la penso così prima di tutto perchè nessun detenuto è stato costretto a posare per il concorso ed ancor più per il fatto che dagli interessati non si è levata alcuna protesta. Penso invece che questa iniziativa sia positiva perchè funge da raccordo tra chi sta dentro e chi è fuori, facendo divenire un po' meno ghettizzata la condizione dei detenuti.