Visto da me

Modus vivendi


Come faccio ormai da anni, anche questa mattina prima di uscire di casa, davanti allo specchio, mi sono guardato negli occhi, fino a raggiungere l’intimo mio più profondo e solo quando lui mi ha dato l’ok (ossia che gli piacevo da dentro ed anche da fuori), ho varcato la porta di casa, per immergermi nella bozza della giornata che il destino mi aveva assegnato e che io avrei dovuto gestire, senza sottrarmi a nessuna delle sue sfide, per darle la sua storia definitiva. Per far sì che questa operazione vada a buon fine tutti i giorni seguo delle regole che mi sono auto imposto, per certi aspetti molto rigide in virtù delle quali spesso anzi spessissimo, la mia esistenza si svolge come si dice oggi border line. Non mi dilungherò a scrivere su quali valori si basano queste regole, già so che spenderei troppe parole inutilmente perché molteplici sono le sfumature del comportamento umano. Pertanto, per fare un po’ di chiarezza, posso dire che tra i filosofi antichi, ho sempre preferito Epicuro a tutti gli altri. Il personaggio storico che mi ha sempre affascinato più di ogni altro, è Spartaco. Le note che più mi fanno pensare all’amore, sono quelle della "Barcarola" di Offenbach. Tra i pittori, prediligo Monet, Manet e Tamara De Limpicka, mi rendo conto della differenza stilistica tra i primi due e la terza, ma proprio così sono i miei gusti nell’arte del dipingere. Sono attratto dal teatro ed ho anche recitato per molto tempo ad un livello quasi professionale. Sulle quattro tavole, ho interpretando vari ruoli sia in opere scritte in napoletano (Eduardo, Scarpetta, Viviani ecc.), ma anche recitando copioni scritti in lingua italiana; pure il cabaret scritto ed interpretato non è mancato a completamento di questa mia ancora grande passione. Il mio autore preferito però è Raffaele Viviani. Film che adoro e che possono dare un’idea di me, sono: Il cacciatore, C’era una volta in america e the Others. Gli stili architettonici che amo, sono il gotico ed il liberty, fanno a cazzotti lo so… ma è così. Senza andare oltre chi è in grado di leggere dietro le parole scritte, avrà già inteso quanto intensa, straordinaria, bellissima ma anche difficile sia stata la mia vita sino ad ora. Ebbene anche oggi come ieri, domani chissà, ho deciso di continuare a vivere in questo modo e cioè, correndo a perdifiato sul ciglio d’un burrone, spiccando salti mortali per superare gli ostacoli che mi si parano davanti di volta in volta.