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Raccolta............ma di che !!!!!!!!!!!!

Post n°25 pubblicato il 26 Giugno 2008 da maskiodgl8
 

Napoli - Scendendo da Pianura verso il lungomare di Napoli, lasciandosi alle

spalle la discarica assediata e le barricate di spazzatura incendiata, il
tassista guarda sconsolato i cassonetti rovesciati e i cumuli di spazzatura
che arrivano fino a ridosso delle zone eleganti della città, e dice: «C'è
una sola soluzione, dottò. Tornare a come si faceva una volta. C'era lo
spazzino che girava casa per casa e raccoglieva l'immondizia. Bisognerebbe

fare così: un giorno ti vengono a casa a prendere la plastica, il giorno
dopo la carta, il giorno appresso gli avanzi di cibo. Almeno farebbero
qualcosa».
E non è l'unico a pensarla così. Quella che in un'altra città sembrerebbe
un' idea demenziale, a Napoli appare meno paradossale. Perché il paradosso

vero è che qui, nella città devastata dall'emergenza rifiuti, centinaia e
centinaia di netturbini pagati per occuparsi della raccolta differenziata
non fanno nulla. Assolutamente nulla, dal mattino alla sera. Da più di sette
anni. Trecentosessantadue nella sola città. Millecento se si calcola tutta
la provincia. Pagati senza lavorare.
Si presentano la mattina, firmano e se ne vanno a farsi gli affari propri. E
intanto la città affoga nella spazzatura e nelle statistiche da brivido: la
raccolta differenziata che al nord sfiora il quaranta per cento, a Napoli
stava al sette per cento quando le cose andavano bene. Oggi come oggi, come spiegano al Commissariato per i rifiuti, non si supera il tre per cento. Ma come è possibile questo paradosso? Da dove spunta questo esercito di nulla facenti a stipendio fisso?
La risposta sta in una delle innumerevoli pieghe della assurda commedia dell'eterna emergenza napoletana. C'è una legge del 1993 che prevede la nascita in tutta
la Campania di diciotto «consorzi di bacino» incaricati di gestire la
raccolta rifiuti. Il Commissario straordinario si è occupato di assumere il
personale necessario per la raccolta differenziata e di acquistare i camion.
A oggi, per i diciotto consorzi lavorano 2.400 persone. Nelle province
minori della regione, i dipendenti dei consorzi fanno quello per cui vengono
pagati, e i risultati si vedono: a Mercato San Severino, in provincia di
Salerno, la raccolta differenziata è al 35 per cento. Il buco nero è Napoli
con la sua provincia. Perché qui, secondo la denuncia della Cisal enti
locali, non uno solo dei 1.100 dipendenti dei cinque consorzi di bacino
dedica un solo minuto della sua giornata al lavoro per cui viene pagato.

Non è, in realtà, solo colpa dei camion che mancano. Tra i 362 dipendenti del
consorzio Napoli 5, quello di Napoli città, si verificano fatti straordinari.

Ci sono gli operai che dovrebbero raccogliere lo sfraucimma,
cioè le macerie dei cantieri, ma che si rifiutano di avvicinare anche un
solo mattone in quanto allergici alla polvere come da certificato medico; ci
sono quelli che non sollevano i cartoni da terra altrimenti, sempre in base
al certificato steso da un professionista iscritto all'albo di Esculapio,
rischierebbero traumi irreversibili alla colonna vertebrale.
Il campione indiscusso resta sicuramente il netturbino che dedicava le sue
ore lavorative a giocare a tressette, e che avendo perso un mucchio di denaro
ha pensato bene di fare causa all'azienda per farsi risarcire il danno.
Storie che parrebbero inverosimili se non accadessero a Napoli, la città che
ventimila spazzini non riescono a tenere pulita. A Milano, con mezzo milione
di abitanti in più, gli spazzini sono duemila e duecento.

Portare i sacchetti della monnezza al bidone più vicino al comune, sotto
casa di Bassolino e sotto casa della Jervolino.
In questo modo Napoli sarà pulita e avrà tre montagne da Guinness...
A parte gli scherzi io amo Napoli, secondo me è una della città più
belle del mondo e mi spiace vederla in queste condizioni.
Fatelo davvero quello che propone Grillo, secondo me anche a livello di
protesta potrebbe davvero servire...
Poi hanno fatto vedere al TG che nelle zone IN di Napoli guarda caso la

monnezza è stata ripulita,qualcuno sa spiegarmi come mai...?

 
 
 

Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 24 Giugno 2008 da maskiodgl8
 

L'alba nel mio dentro

 

Noto l'alba

sorgere

più splendente che mai,

nel mio nuovo giorno.

Attraversa per intero

il mio essere,

risveglia

questo mio cuore,

assopito da un bel pò.

E' tutto un enigma

quanto accade;

l'improvviso mutamento

non lo si spiega

con poche e intempestose

parole scritte.

Ma, all'ammirar dei miei occhi,

noterai lo spuntare,

del mio amore

al tramonto dei tuoi pensieri.

                                                       Rino  Mascolo

 
 
 

Post N° 23

Post n°23 pubblicato il 23 Giugno 2008 da maskiodgl8
 

Ballo lento

 

Il ricordo

di un lento,

rimane scolpito

all'infinito nel cervello.

Quel semplice contatto

di un corpo estraneo,

seppur naufragando

in una marea di occhi,

diventa il picco

dell'estasi interiore.

La sala appare

oscura alla vista,

solo noi due

unici protagonisti

di un lento ballato,

un bacio sfiorato.

                                          Rino Mascolo

 

                          

 
 
 

                        

Post n°22 pubblicato il 23 Giugno 2008 da maskiodgl8
 

AMBULANTE...

Stamane

ho incrociato un ambulante,

e vender la sua merce

mi voleva.

Al primo impatto

ho rifiutato.

Ma incrociando

il suo sguardo,

qualcosa in me

forse è nato.

Dargli quel denaro

nulla m'è costato.

Solo dopo l'ho capito

tutto quello che sentivo,

quanto prima rifiutavo

tutto quello garantito.

Lui, spaesato

mi ha pure ringraziato,

forse solo non sapeva

quanti grazie gli dovevo.

                                      

                                          Rino Mascolo

 
 
 

Lina Wertmuller a Ravello :

Post n°21 pubblicato il 20 Giugno 2008 da maskiodgl8
 

''Il problema a Napoli e in Campania è grave ma il danno fatto dai

media negli ultimi quattro mesi è quasi più grave della crisi''.

Così Lina Wertmuller ha commentato la crisi dei rifiuti in Campania

a margine della presentazione della sesta edizione del Ravello Festival.

''I media hanno fatto un pessimo servizio - ha aggiunto la regista -

incidenti di questo genere si sono verificati anche in Inghilterra o in

Canada e nessuno ne ha saputo niente.

Noi invece abbiamo suonato le trombe provocando i risultati
che vediamo''.
La Wertmuller ha perciò sottolineato che non ha senso che Napoli
venga sepolta dalla mondezza: è una grandissima capitale di tesori,
cultura e arte. Mi piacerebbe avere il potere assoluto di proibire
tutti i tipi di contenitori come scatole e gli altri prodotti delle
industrie. E, in merito al suo documentario ‘ Mondezza e bellezza ‘,
la regista ha spiegato: ''Quando ho fatto quel documentario domandavo
a chi fosse attribuibile la responsabilità della crisi, agli amministratori, al malgoverno. La risposta è che la colpa è di  ”TUTTI”.

Leggendo l’articolo, mio cugino polemizza :

avrebbero dovuto costruire impianti e gestire la questione, si sono
intascate 1.700 milioni di euro (di soldi *pubblici*) senza fare NIENTE?>>.

 La risposta è che la colpa è di “ tutti “ ribadisco,e lui :

<<Giuro che di quei 1.700 milioni di euro, io non ne so niente>>.

 
 
 
 
 

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