ComitatoTecnicoTurni

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<span style="font-size: 26px;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<span>http://www.taxiaragusa.it</span></span>

<span style="font-size: 26px;">NUMERO <span>VERDE </span><span>UNICO </span><span>CHIAMATA </span><span>TAXI </span><span>800 42 18 50</span></span>

Il sindaco alemanno si spiana la strada per la sua rielezione; questo è conflitto di interessi o è un reato ?

Renato TaxiLibero Pacifico. Non aver risposto ne a Renato Taxi Libero Pacifico ne alla Presidenza del Consiglio su una proposta di libera concorrenza che propone un servizio taxi alternativo con sconti dal 10% al 40% potrebbe configurare un reato come " omissione di atti d' ufficio " oppure "Interesse privato in atti di ufficio". Questa proposta eliminerebbe il monopolio dei taxi in favore dei cittadini, però certamente non favorirebbe la rielezione del sindaco Alemanno a un secondo mandato.

TAXI LIBERO 800 42 18 50 Post n°26 pubblicato il 06 Dicembre 2012 da RenatoPacifico I tassinari romani mi offendono e poi mi cancellano dai loro siti nonostante io non rispondo alle loro provocazioni. Il problema è che sto cercando di regalargli la libera concorrenza, ed il gps. Questa rivalità tra me e loro parte dal 2005 quando sono stato escluso dal concorso taxi perchè non in possesso del requisito della terza media, nonostante avessi superato l'esame al contrario di diplomati e laureati bocciati, ma recuperati in un'altra graduatoria creata appositamente. Ma insieme a me in quel concorso c'erano dei loro colleghi che già da anni lavoravano come sostituti alla guida i quali pagavano è pagano fior di quattrini pur di poter lavorare, ma al concorso sono stati esclusi per lo stesso motivo "la terza media", ebbene i tassinari romani non hanno mosso un dito neanche per i loro colleghi che già lavoravano al loro fianco. Devo dire che in tutta questa storia alla fine a rimetterci sono stati loro perchè da un mio ricorso sono nate 500 licenze in più e non solo.....ho anche contribuito all'eliminazione del limite tariffa che delimitava il G.r.a. di Roma che era 0,92 al km dentro e 1,52 appena si oltrepassava il G.r.a. adesso quel limite non c'è più , è stata istituita una tariffa progressiva per cui è stata giustamente abolita una grande ingiustizia che andava a colpire chi abita fuori dal G.r.a. rimane il fatto che non ci sono postazioni taxi fuori dal G.r.a. tranne rari casi, per cui chi cerca il taxi dalle periferie deve penare e molto spesso è costretto a rinunciare al taxi. Un esempio: l'ospedale di tor Vergata non vi è un parcheggio taxi la prima postazione taxi utile è a circa dieci km alla stazione Anagnina. Comunque è stato grazie all'eliminazione dal concorso che ho potuto fare tutto questo, altrimenti forse mi sarei adeguato al sistema che era in atto. Però devo dire che ancora non è finita perchè sono rimasto l'unico con la causa, contro il comune di Roma, ancora in atto. L' ultima notizia è che ho ricevuto una risposta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e precisamente dalla segreteria del Professore Mario Monti che ha mostrato interesse per la mia proposta di libera concorrenza.La segreteria del Professore ha scritto anche al comune di Roma intimandogli di rispondere alla mia proposta di libera concorrenza e nello stesso tempo di tenerli informati, ma ad oggi nessuna risposta. Credo sarà materia della nascente Autorità dei trasporti.

Il g.p.s. ormai è superato l'hanno accettato quasi tutti.

Riflessioni di Renato C' è una evidente discrasia tra la legge e la sua applicazione, nel caso in esame io ero in ferie stavo navigando su internet sul sito della provincia di Roma, che è gratuito, ed ero fermo da un paio d'ore come risulta dai tabulati della provincia di Roma ed ero fermo in una postazione taxi di piazza San Giovanni Bosco, abbandonata dai taxi da tempo immemore direi 10/15 anni forse più. Però i tassisti di Roma passando hanno pensato che lavoravo ed hanno segnalato la cosa ai vigili di Roma, che appunto quella mattina si sono appostati aspettando e credendo che io iniziassi a lavorare, ma passano i minuti e passano le ore ed io sempre li a navigare; cosicchè i vigili si sono spazientiti ed hanno creato l'immaginario cliente, fanno una prima telefonata e nessuno risponde, la seconda...e la terza, alla terza mi dico fammi rispondere che gli indico dove trovare un taxi è così faccio, proprio nel momento in cui apro la linea per rispondere vedo un losco individuo proprio di fronte alla mia visuale che capisco sia la persona che mi sta parlando il quale spudoratamente mi guarda e parla con me e mi indica una via dove andarlo a prendere con un taxi, a quel punto rimango interdetto perchè non capisco cosa voglia da me questa persona e invece di dare informazioni sù come trovare un taxi gli dico che sarei venuto alla via da lui indicata, risalgo in macchina e continuo a navigare ed a pensare a questa persona che tutto sembrava... meno che un vigile urbano. Dopo 30 secondi che sono salito in macchina senza aver messo in moto e continuando a navigare mi si avvicina questa persona ed altre due ancora che si qualificano come vigili urbani del comune di Roma e mi contestano un' infrazione all'art. 86 III comma di € 79,00 come se avessi trasportato persone con una licenza taxi di Ragusa nel territorio di Roma. In questa storia appare chiara una cosa che i vigili urbani per creare la mia infrazione al cod. della strada hanno fatto un reato e la prefettura non solo non ha approfondito la cosa ma l'ha ignorata dicendo che avrei dovuto querelare il vigile, sarebbe bastato controllare i tabulati telefonici e neanche perchè il vigile nei suoi scritti difensivi ha dichiarato la via dove ero stato chiamato che solo lui poteva sapere.....ed io. Adesso capisco perchè la giustizia sta quasi al fallimento se per andare in porto una causa ci vuole una media di almeno dieci anni; la burocrazia, cavilli e controcavilli, leggi e leggine che spesso contrastano tra di loro, interpretazioni varie, ed anche se mi permettete l'ottusità degli operatori. Ma poi nel mio caso c'è un errore di fondo, io capisco che due ore in attesa aspettando che saliva qualche cliente sono tanti e probabilmente non avevano tempo da perdere per vedere se ero li per lavorare, ma così l' infrazione dov'è se non ho neanche messo in moto e non c'erano clienti sul mio taxi? Così invece è rimasta una tentata infrazione e mi pare che non sia prevista la tentata infrazione all' art. 86 III comma, così come non esiste il tentato passaggio con il rosso e via di seguito forse si fa confusione con il codice penale dove c'è una sfilza di tentato.... Cosicchè lei comandante invece di difendere il suo taxi di Ragusa, che fa ci mette il carico da undici e mi regala sei mesi di sospensione dal servizio, errore su errore.

Non so come non so perché, ma il comandante Rosario Spata non è più al comando dei vigili di Ragusa.

Renato sul suo taxi ha installato la stampante per ricevute automatiche.

Stampante per ricevute automatiche per tutti.

Commenti Inserito da.... il 30 dicembre, 2012 - 17:19. Credo che dalle urne uscira' Credo che dalle urne uscira' un risultato molto frammentato.Nessuno avra' la maggioranza x governare e ci dovranno essere delle alleanze,a meno che poi il Presidente dia l'incarico di nuovo a Monti col beneplacido di tutti visto gia' l'inciucio precedente:E QUESTO SAREBBE A DIR POCO DELETERIO X NOI. Monti,Montezemolo e compagnia cantando sono quelli che hanno il pallino delle liberalizzazioni che fanno a loro comodo,e che ci porteranno molti grattacapi. Cmq la pensiate NON bisogna dar loro il voto:parliamone con tutti,clienti,famigliari,amici e vicini...pensiamo al nostro futuro !!!

Questo ingenuo tassinaro con licenza vinta nel 2005 al concorso di Veltroni, oltre a non essere riconoscente nei confronti di chi gli ha dato la licenza, adesso lo rinnega come un moderno Giuda.Suggerisce ai suoi vecchi colleghi come fare...sic..non immaginando che è una pratica già collaudata. Il sito in questione è noitassisti dove già più volte mi hanno cancellato perchè parlavo di taxi educatamente oltre che riempirmi di offese.Ma allora in un sito di taxi di che bisogna parlare.....forse del tempo bello e della pioggia?

Ecco come fanno i tassinari romani a eleggere il sindaco a loro piacimento. Questo è il conflitto di interessi che accomuna il sindaco Alemanno e i tassinari contro i cittadini di Roma.

Commenti Inserito da TORO SEDUTO il 4 gennaio, 2013 - 01:32.Nuovo GRANDEEEEEEE PE FASSE I CAVOLI SUOI E' IL CAMPIONE DEL MONDO. DEGLI ABUSIVI E DEL NOLO BURO SE NE FREGA ALTAMENTE ANZI FA' ACCORDI CON LORO? Omniroma-CHIAMATAXI, BITTARELLI: "PROPORREMO ISTANZA PER CONCORRENZA SLEALE"(OMNIROMA) Roma, 03 GEN - “Dopo cinque anni di disservizi, parentopoli e mala amministrazione, Alemanno ne combina un’altra delle sue: presenta in Campidoglio come 'novità' un servizio per i tassisti e i cittadini che in realtà già esiste e funziona da cinquant’anni. Infatti, dopo l’ennesimo e riconosciuto fallimento del numero unico taxi collegato con le colonnine dei parcheggi – che in realtà non ha mai funzionato – Alemanno lancia come forte novità il servizio 'Chiamataxi'. Secondo il sindaco, con detto servizio l’utente dopo aver chiamato telefonicamente ed inutilmente il taxi presso la colonnina del parcheggio, avrebbe il trasferimento diretto della chiamata al taxi più vicino. Si tratterebbe in sostanza di un vero e proprio servizio radio taxi, che appare lacunoso, costoso ed inefficiente e che il sindaco annuncia, nonostante che a Roma il servizio radio taxi già esiste ed è svolto da mezzo secolo dalle cooperative dei tassisti, in regime di libera concorrenza tra loro, e con risultati che hanno fatto del 3570 la più grande Cooperativa Radiotaxi d’Europa e modello all’avanguardia tecnologica in tutto il mondo. Ma l’iniziativa del sindaco, oltre a sembrare comica, risulta anche palesemente illegittima, in quanto assunta in palese e 'preoccupante' violazione del principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’art. 118, comma 4, della Costituzione, secondo cui i comuni devono favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale. In base a tale principio, il comune, in presenza di un’iniziativa autonoma dei privati già esistente, come le cooperative radio taxi, non può sostituirsi ad esse nello svolgimento di quella medesima attività ma – al contrario – dovrebbe favorirne ed agevolarne l’evoluzione. C’è poi da valutare il profilo della trasparenza dell’operazione, lanciata dal sindaco come propria del comune, ma che immette sul mercato, in concorrenza sleale con le cooperative dei tassisti, il soggetto che in realtà percepirà l’utile dell’operazione. Chi agisce sul libero mercato con un’attività imprenditoriale, traendone profitto, avvalendosi di segni distintivi (quelli del Comune) che sono idonei ad ingenerare confusione rispetto all’utenza, viola l’articolo 41 della Costituzione e l’art. 2598 e del Codice Civile. Quest’ultimo aspetto appare di una gravità inaudita, in quanto agevolato dal sindaco che ha presentato ai tassisti e all’utenza, il servizio “Chiamataxi” come servizio del comune, così come riportato anche sul portale web di Roma Capitale.Restano, poi, da evidenziare gli aspetti relativi al danno erariale, in quanto, sempre dal sito web del comune, il sindaco rende noto che il servizio è stato “reso possibile grazie alle risorse messe a disposizione da Roma Capitale e dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito delle politiche della mobilità sostenibile”. Soldi pubblici dunque, sprecati per fare peggio quello che già esiste e funziona ad opera dei privati cittadini in palese violazione del richiamato art. 118, comma 4, della Costituzione. Depositeremo quindi un’apposita istanza di accesso agli atti, in base alla legge 241/90, per valutare gli aspetti relativi alla concorrenza sleale del soggetto privato che trarrà vantaggio da tale servizio, presentato dal Sindaco e pubblicizzato dal Comune come proprio di Roma Capitale, perché è nostra intenzione difendere e tutelare in tutte le sedi possibili le strutture radio taxi esistenti, create e cresciute negli anni coi i sacrifici dei tassisti e messe gratuitamente a disposizione dell’utenza, senza alcun costo per la collettività”. Lo dichiara, in una nota, Loreno Bittarelli presidente Uri e Radiotaxi 3570red031318 GEN 13

Grande Bittarelli apre alla Libera Concorrenza.

Purtroppo devo dare ragione al sindaco, quà se c'è qualcuno che fa concorrenza sleale sono proprio le centrali radio.I telefoni pubblici taxi(colonnine) sono nate con i taxi.Le centrali radio per non fare concorrenza sleale non si dovrebbero fermare ai posteggi con telefono comunale. Io per esempio nella mia proposta di libera concorrenza non potrei fermarmi in porti, aeroporti, stazioni e posteggi taxi ma solo nelle vicinanze di luoghi di cura.Farei sconti dal 10% al 40% sulle tariffe a tassametro del comune di Roma.

Il sindaco almeno nel caso delle colonnine le ha solo rinnovate alle esigenze dei tempi. Il mio consiglio per quelli che partecipano al numero 060609 è quello di renderlo verde anche pagando un pò di più. Ecco anche spiegato perchè i telefoni non funzionavano, quelli con il filo erano sempre strappati, chi faceva questo lavoro...

Renato TaxiLibero Pacifico è favorevole alla Libera Concorrenza, all' Extraterritorialità ed alla trasparenza con ricevute automatiche.

Alle prossime elezioni Renato voterà idealmente per il Professor Monti che governerà insieme all'Onorevole Bersani per i prossimi cinque anni. Colgo l'occasione per invitare le autorità preposte di permettere a coloro che il giorno delle votazioni saranno fuori dalla loro residenza a farli votare dove si trovano.

In attesa di un riordino del servizio pubblico di piazza non di linea taxi, sarebbe bene sospendere tutte le iniziative passate e future ivi comprese le centrali radio taxi, che secondo il mio parere, sono in concorrenza sleale.In alternativa e sempre in attesa di nuove regolamentazioni, vietare ai radiotaxi di usufruire delle postazioni taxi.Ripristinare nell'attesa i numeri originali di ogni colonnina telefonica comunale taxi.

Taxi news mi ha cancellato anche un semplice saluto "A belli" dopo aver letto il mio profilo; vuol dire che fa parte del 66%....

Anche unoquater mi ha cancellato i commenti e prima pure noitassisti.

Qualcuno può dirmi perchè io con il mio pulmino opel vivaro attrezzato per il trasporto disabili(il tutto a spese mie e senza nessun contributo da parte di nessuno) non posso lavorare; mentre il comune di Roma a spese della collettività mette in campo svariati mezzi non in regola con le leggi sul trasporto pubblico non di linea?

Qualcun altro sa dirmi perchè i tassinari romani si sono fatti togliere i buoni taxi per i disabili? Ma forse è vero quello che mi disse un tassinaro di tor de' schiavi...che con i buoni ha fatto i soldi a palate....che li compilavano come in una catena di montaggio....a pacchi. Forse si farebbe ancora in tempo a mandare in galera i responsabili.

PROPOSTA DI RIQUALIFICAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO NON DI LINEA TAXI Dopo tanti anni che il servizio taxi funziona in modo poco efficace e soprattutto non copre in modo capillare tutta la città di Roma, è giunto il momento di riqualificarlo. Per prima cosa bisogna togliere la gestione ai comuni, in quanto in evidente conflitto di interessi; affidandola all' Autorità dei trasporti. L'Autorità dei trasporti provvederà quanto prima ad approvare un regolamento unico e delle tariffe massime valide in tutta Italia. Metterà in atto l'extraterritorialità, la libera concorrenza e ricevute automatiche obbligatorie per tutti i taxi. Il servizio sarà rinnovato in modo semplice ed efficace, con la formazione di tre distinti gruppi di taxi, che saranno: Il gruppo dei radio taxi, il gruppo dei taxi 060609 e il gruppo dei taxi liberi.Obblighi per ogni singolo gruppo: il gruppo radio taxi potrà essere chiamato soltanto dalla propria centrale radio di appartenenza è potrà sostare liberamente in qualsiasi punto del territorio comunale, in porti, aeroporti e stazioni; il gruppo dei taxi 060609 potrà sostare liberamente in qualsiasi postazione taxi con telefono 060609 è potrà ricevere chiamate con il nuovo sistema di localizzazione g.p.s oltre a poter andare in porti, aeroporti e stazioni; i taxi liberi non potranno andare in porti, aeroporti, stazioni e postazioni 060609 a meno che passando li trovino sprovvisti di taxi, dovranno essere equipaggiati per il trasporto di persone disabili è potranno sostare solo in prossimità di luoghi di cura, in compenso avranno il turno libero potranno pubblicizzare il loro telefono sul taxi ed essere chiamati personalmente. Tutti e tre i gruppi potranno essere chiamati a vista.