CONOSCERE PRIMA,POI CAPIRE(SEMMAI CHIEDERE CHIARIMENTI) QUINDI PARLARE...CORREVA IL GIORNO 11/02/2011....
Il Consiglio comunale approva il nuovo Atto di indirizzo in materia di fognature e depurazioneCol voto favorevole della maggioranza, del Partito socialista, del Partito repubblicano, astenuta la minoranza, il Consiglio comunale di Rimini ha approvato nella seduta di ieri sera l'Atto di indirizzo in materia di fognature e depurazione che modifica e integra il piano generale del sistema fognario del Comune di Rimini approvato con delibera nel febbraio 2006Con l'approvazione dell'Atto di indirizzo da parte del Consiglio comunale giunge a compimento il lavoro del Tavolo permanente sul sistema fognario, da cui sono scaturite scelte condivise da parte dei soggetti interessati dall'argomento. Obiettivo prioritario è la qualità delle acque che vengono veicolate in mare, fine per cui la separazione delle reti rappresenta uno strumento.Approvando l'Atto di indirizzo il Consiglio comunale ha in particolare approvato il Piano di fattibilità per la separazione della rete e delle infrastrutture idrauliche necessarie per la tutela e la salvaguardia della qualità delle acque del mare per Rimini Sud, Rimini Centro e Rimini Nord. Il piano modifica ed integra il Piano generale del sistema fognario del Comune di Rimini approvato nel 2006. Contestualmente viene approvato il Piano del sistema depurativo del Comune di Rimini.Il Piano generale del sistema fognario, così modificato ed integrato, assume nel Piano strutturale comunale il ruolo di Piano per la disciplina delle reti e del sottosuolo, strumento di ingegneria per la pianificazione delle infrastrutture idrauliche necessarie nel territorio comunale. Piano di fattibilità e Piano del sistema depurativo hanno anche forza di linee guida per la successiva progettazione degli interventi e verranno trasmessi ad Ato, Hera, Consorzio di Bonifica e Provincia di Rimini.L'atto di indirizzo stabilisce inoltre che nel territorio comunale non si proceda a costruire nuove condotte a mare se prima non siano state costruite le corrispondenti vasche di prima pioggia con il loro impianto di monitoraggio, e predisposto un piano di manutenzione della condotta. La realizzazione delle nuove condotte a mare avverrà solo dopo aver approfondito e integrato gli studi e le modellazioni contenute nel Piano generale del sistema fognario in merito alla dispersione in mare delle acque rilasciate dalle condotte. Verrà individuato il miglior punto di scarico in base ad analisi costi-benefici che tengano conto delle tecniche e delle problematiche costruttive e manutentive, delle condizioni di profondità marine adeguate e delle indicazioni di tutte le autorità competenti per rendere lo scarico sostenibile dal punto di vista ambientale
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