UN'IDEA DI
AREA PERSONALE
TAG
MENU
« We Want Sex | FOGNE DAL VOLTO UMANO A ... » |
Post n°15 pubblicato il 05 Luglio 2011 da comunicare2011
di Denis Villeneuve (Canada / Francia 2010) Agostiniani: cinema sotto le stelle "La morte può essere un inizio, dice il notaio: infatti è di lì a poco che parte la storia. [...] La donna che canta di Denis Villeneuve è intessuto come un affascinante viaggio avanti e indietro nel tempo e nello spazio, strutturato in capitoli ognuno dei quali svela un sorprendente pezzo del puzzle. Considerato che il racconto si affida alla suggestione dei luoghi, dei paesaggi, dei volti più che alle parole, non viene da pensare, come invece è che il film si ispira a una pièce teatrale. [...] I temi sono dunque quelli dell'esilio e della guerra, ma ad emergere è il cosmico orrore di una violenza fratricida che ne ingenera altra in un crescendo che incide pesantemente sui destini individuali: con le colpe che ricadono di padre in figlio fino alla catarsi finale, come nella tragedia greca. C'è un senso di sacralità nel film di Villeneuve, per il modo in cui restituisce importanza alta alla responsabilità corale. Un risultato al quale contribuiscono interpreti di grande intensità da Lubna Azabal a Rema Girard." (Alessandra Levantesi Kezich, “La Stampa”)
Ingresso: intero 5 euro - ridotto 4,50 euro |
https://blog.libero.it/COMUNEDIRIMINI/trackback.php?msg=10397231
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: claude562
il 29/08/2011 alle 12:15
Inviato da: morr2006
il 29/07/2011 alle 09:11
Inviato da: MANUGIA95
il 28/07/2011 alle 21:03