Voluta dal comitato cittadino di viale la Fontana e sostenuta dal comitato litoranea dei Micenei, si è svolta a Pulsano, il primo marzo, una manifestazione di protesta e denuncia della situazione circa il protrarsi della condizione di emergenza del funzionamento dell’impianto fognante e di depurazione che rende la vita impossibile nella zona terminale dell’impianto. Alla manifestazione hanno partecipato la sezione dei Comunisti Italiani, Comunità Attiva, il gruppo consiliare Pulsano nel cuore e il consigliere regionale e provinciale Mino Borraccino. L’occasione ha, tra l'altro, avuto il fine di segnalare e manifestare ai cittadini pulsanesi residenti nelle zone centrali il disagio della periferia e della marina, mostrando i rischi che tutto il paese sta correndo. Durante la manifestazione da parte del consigliere Mino Borraccino sono state illustrate le iniziative e le proposte tese unicamente alla risoluzione rapida dell’emergenza e alla predisposizione di misure che superino per sempre la questione. “Domani, ha detto Mino Borraccino - è previsto un incontro con l’AQP e a giorni con tutte le strutture regionali interessate. Il problema deve essere risolto. Non demorderemo.” Mino Borraccino e il gruppo consiliare di Pulsano nel cuore stanno, di fatto, esercitando un ruolo di supplenza di un’amministrazione sorda e incapace. Pietro Borraccino e Angela Camarda della lista civica “Pulsano nel cuore”, hanno illustrato le proposte operative tese alla soluzione del problema. sono intervenuti i rappresentanti dei comitati cittadini, Antonio Galiano e Pasquale Risimini: all'unisono chiedono una soluzione immediata e certa nelle procedura. Un imprenditore titolare di un residence ha mostrato la faccia del danno economico: i suoi clienti sono scappati e sta per chiudere l'attività. A fronte di ciò, il PDL di Ecclesia ordisce una provocazione che calpesta il diritto di manifestare liberamente: durante l’iniziativa di protesta distribuisce volantini con contenuti vergognosamente offensivi. I cittadini presenti sono rimasti sconcertati e, di contro hanno annunciato nuove mobilitazioni. Intanto assemblea il 2 marzo alle ore 20.00 nella sede di comunità attiva, in attesa del prossimo consiglio comunale.
PULSANO (TA) BASTA LIQUAMI IN MARE E NELLE STRADE! SCANDALO DEPURATORI!
Voluta dal comitato cittadino di viale la Fontana e sostenuta dal comitato litoranea dei Micenei, si è svolta a Pulsano, il primo marzo, una manifestazione di protesta e denuncia della situazione circa il protrarsi della condizione di emergenza del funzionamento dell’impianto fognante e di depurazione che rende la vita impossibile nella zona terminale dell’impianto. Alla manifestazione hanno partecipato la sezione dei Comunisti Italiani, Comunità Attiva, il gruppo consiliare Pulsano nel cuore e il consigliere regionale e provinciale Mino Borraccino. L’occasione ha, tra l'altro, avuto il fine di segnalare e manifestare ai cittadini pulsanesi residenti nelle zone centrali il disagio della periferia e della marina, mostrando i rischi che tutto il paese sta correndo. Durante la manifestazione da parte del consigliere Mino Borraccino sono state illustrate le iniziative e le proposte tese unicamente alla risoluzione rapida dell’emergenza e alla predisposizione di misure che superino per sempre la questione. “Domani, ha detto Mino Borraccino - è previsto un incontro con l’AQP e a giorni con tutte le strutture regionali interessate. Il problema deve essere risolto. Non demorderemo.” Mino Borraccino e il gruppo consiliare di Pulsano nel cuore stanno, di fatto, esercitando un ruolo di supplenza di un’amministrazione sorda e incapace. Pietro Borraccino e Angela Camarda della lista civica “Pulsano nel cuore”, hanno illustrato le proposte operative tese alla soluzione del problema. sono intervenuti i rappresentanti dei comitati cittadini, Antonio Galiano e Pasquale Risimini: all'unisono chiedono una soluzione immediata e certa nelle procedura. Un imprenditore titolare di un residence ha mostrato la faccia del danno economico: i suoi clienti sono scappati e sta per chiudere l'attività. A fronte di ciò, il PDL di Ecclesia ordisce una provocazione che calpesta il diritto di manifestare liberamente: durante l’iniziativa di protesta distribuisce volantini con contenuti vergognosamente offensivi. I cittadini presenti sono rimasti sconcertati e, di contro hanno annunciato nuove mobilitazioni. Intanto assemblea il 2 marzo alle ore 20.00 nella sede di comunità attiva, in attesa del prossimo consiglio comunale.