CONAN

Post N° 57


Stasera avevo intenzione di scrivere qualcosa riguardo gli extra-comunitari nel nostro paese, ma qualcos'altro oggi ha attirato la mia attenzione, una notizia che forse per molti è passata inosservata, lo stupro di una ragazza in Versilia. La notizia è stata data dal tg su Mediaset ed a differenza di quelle date per gli stupri degli altri giorni se n'è parlato in modo piuttosto vago, tra un servizio su Albano e Romina che fanno pace e un altro che nemmeno ricordo. La vittima è una ragazza come tante, che cercava di passare una serata tranquilla in un locale con amici e che invece si è ritrovata braccata da due "BESTIE" che l'hanno violentata, solo per il gusto di farlo. "Ero andata a ballare e verso le due dovevo andare in bagno. - racconta Paola -. Ma alle toilettes c' era la fila così ho deciso di andare in pineta e mi sono fatta accompagnare da alcune mie amiche. Loro si sono fermate lontano e io mi sono messa dietro a un cespuglio". E' stata afferrata alle spalle, la bocca chiusa da una mano. Poi la violenza. Paola si divincola e comincia a urlare. I due scappano prima a piedi poi a bordo di un motorino. Nella testa di Paola c' è l' inferno: ricorderà più tardi solo la frase che uno dei due le ha sussurrato in un orecchio: "Stai zitta che adesso tocca a te brutta lesbica".Ecco cosa c'è di diverso dagli altri stupri, ed ecco perchè se 'è parlato così poco. E' stata violentata una ragazza lesbica, un ''hate - crime" come lo hanno definito nell'articolo su Ansa.it che ho riportato, cioè un crimine perpetrato solo per odio, l'odio per qualcosa di diverso dal normale, ma in fondo qual'è la normalità, quella che ci fanno vedere in TV, o che ci inculcano fin da piccoli quando ci mandano in chiesa. La normalità non esiste, il mondo è bello perchè è vario, ha detto un giorno qualcuno. Siamo tutti diversi in un modo o nell'altro. Qui riporto una parte dell'articolo: E' stata stuprata una donna con un orientamento sessuale preciso. I due sapevano cosa stavano facendo. Lo volevano fare, tanto che sono arrivati, secondo il racconto di Paola, con il condom. E' stato uno stupro programmato. E quello di Paola è solo l' ultimo episodio di una serie di episodi di violenza contro gli omosessuali a Torre del Lago, meta internazionale del turismo gay. Proprio durante la conferenza stampa di Paola emerge un particolare: una settimana prima è toccato ad un' altra omosex (ma nessuno ne ha parlato) , proprio a Torre del Lago. La ragazza è stata aggredita nello stesso modo, ma è riuscita a scappare. Ha fatto denuncia anche lei. E prima di lei, le botte a un cuoco gay (neanche di questo si è saputo niente), le rapine alle coppie omosex, le violenze ai transessuali (tutte cose "scartate" dai media perchè i gay non possono fare notizia, è contro la società essere gay, la chiesa lo vieta). "La campagna d' odio - aggiunge Alessio De Giorgi, di Arcigay toscana - è stata avviata da tempo dalla destra estrema".E POI PARLANO DEI CAMPI DI STERMINIO E DEI NAZISTI, QUI STA SUCCEDENDO LA STESSA COSA E NESSUNO FA NIENTE PER FERMARE QUEST'ONDATA DI ODIO...