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Post N° 58


Pakistan: Benazir Bhutto uccisa in un attentato
La leader dell’opposizione pakistana Benazir Bhutto è rimasta uccisa in un attentato. La donna è morta in seguito a un’esplosione avvenuta durante il suo comizio elettorale a Rawalpindi, alle porte di Islamabad.Secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni, Bhutto aveva appena finito di parlare quando è esplosa la bomba al Liaquat Bagh dove testimoni continuano a raccontare dagli schermi della televisione pakistana Dwan di morti e sangue dappertutto e soprattutto di una testa, là dove è avvenuto lo scoppio, che farebbe pensare ad un kamikaze.Sarebbero diverse le persone morte in seguito all’attentato a Rawalpindi.In un primo momento la polizia aveva affermato che l’attentato era avvenuto quando la Bhutto aveva appena finito il suo comizio e si era già allontanata, illesa. Notizia poi tragicamente smentita. Anche altri esponenti del Pakistan People’s Party sono rimasti feriti nell’esplosione che ha ucciso la leader dell’opposizione e altre decine di persone. Tra gli esponenti feriti, anche il portavoce del partito Sherry Rehman.Dopo aver vissuto per otto anni in esilio a Londra, la Bhutto, 54 anni, era ritornata a metà ottobre in Pakistan per prepararsi alle presidenziali del 2008. “Torno per cambiare questo Paese, per favorire la riconciliazione dei valori dell’islam affinché l’islam moderato e moderno emargini gli estremisti religiosi, riporti i militari dalla politica nelle loro caserme, tratti tutti i cittadini e specialmente le donne con parità e pienezza di diritti”, aveva detto. Bhutto aveva già subito un primo attentato suicida, che aveva causato non meno di 136 vittime, il 18 ottobre scorso non appena tornata in Patria.