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Filtra un raggio di sole tra le nubi del cielo, strappa la terra al gelo: e nasce un fiore!
E poi mille corolle rivestite di poesia, in un gioco di armonie e di colori.
Ma chi veste i fiori dei campi? Chi ad ognuno dà colore?


Chi?

Va col vento leggera una rondine in volo: il suo canto sa solo di primavera.
E poi intreccio di ali come giostra d'allegria, mille voli in fantasia tra terre e mari.
Ma chi nutre gli uccelli del cielo? Chi ad ognuno da' un nido?

Chi?

Creatore del mondo.
Tu che possiedi la vita.
Tu, sole infinito: Dio Amore.
Tu, degli uomini il padre.
Tu che abiti il cielo.
Tu, immenso mistero: Dio Amore,
Dio Amore

Un'immagine viva del Creatore del Mondo, un riflesso profondo della sua vita.
L'uomo centro del cosmo, ha un cuore per amare e un mondo da plasmare con le sue mani.
Ma chi ha dato all'uomo la vita? Chi a lui ha dato un cuore?
Chi?

Tu Creatore del mondo..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Post N° 112

Post n°112 pubblicato il 27 Aprile 2008 da beta81

I due avevano fatto una gita. il corpo ritrovato a 10 metri di profondita'

Si rovescia canoa sul lago di Bracciano: morto un ragazzino di origine polacca

A bordo anche un altro adolescente di 14 anni che è stato salvato da un pescatore. Il padre disperato

ROMA - Un ragazzo di 13 anni morto, il compagno di scuola della stessa età salvato da due pescatori. È finita così l'uscita in kayak di due adolescenti il 25 aprile nel lago di Bracciano, a nord di Roma. Il cadavere è stato individuato solo oggi dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Viterbo. Il corpo è stato individuato ad una profondità di 10 metri, ma non sono ancora iniziate le operazioni di recupero.

LA VICENDA - Dalle 15 di venerdi fino a quando si è fatto buio, una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco, con l'ausilio degli equipaggi di un gommone e di un elicottero e dei carabinieri a bordo di una motovedetta, hanno perlustrato il lago, a trecento metri dalla costa di Anguillara Sabazia, per trovare il corpo di David, mentre Antonio, l'amico, è ora sotto choc in ospedale. I due ragazzi non indossavano giubbotti salvagente. L'imbarcazione si trovava nel condominio dove abita il ragazzo salvato dal pescatore, che oltre al cortile dispone di una piccola spiaggia privata. Secondo quanto si è appreso, il kayak si trovava lì da anni e tutti lo potevano usare liberamente.

LA DINAMICA - È stata un'incoscienza da ragazzi a provocare l'incidente. I due, che erano stati a pranzo in famiglia a casa di uno di essi, hanno affrontato il lago uno dentro il kayak monoposto, l'altro, come fanno tanti adolescenti per gioco, a cavalcioni sul natante, che probabilmente per una manovra errata nell'affrontare un'onda si è capovolto. A riva c'era un gruppo di amici che li stava guardando, hanno visto quello che succedeva ed hanno dato l'allarme. In quel tratto di lago c'era una barca, con a bordo un pescatore e un suo amico giardiniere. Si sono subito diretti verso i due che erano caduti in acqua, hanno afferrato Antonio mentre non sono riusciti a salvare David, che è stato inghiottito dalle acque del lago, in quel punto pieno di alghe.

RICOVERATO - Appena la notizia dell'incidente si è sparsa, una folla di turisti e di abitanti della cittadina, con il sindaco e il comandante dei vigili urbani, si è radunata sulla riva per seguire le operazioni di ricerca, mentre il ragazzo salvato veniva portato in ambulanza nell'ospedale Padre Pio di Bracciano. Le sue condizioni fisiche sono buone e ha potuto parlare con i carabinieri. Tra la folla c'era anche il padre di David, un operaio polacco. In seguito è arrivata la madre, anche lei polacca, sconvolta e piangente. «Non è possibile che sia mio figlio, lui ha paura dell'acqua - ha continuato a ripetere il genitore - Non posso credere che si sia allontanato così tanto, non può essere lui. Siete sicuri che sia proprio lui? Ma chi gli ha dato quella canoa, chi è l'altro ragazzo? No, non ci credo». E intanto, disperato, prendeva a pugni un muretto.


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