Da sempre il farwest e il mancato riconoscimento legale nel settore della sicurezza nei locali di intrattenimento o ai concerti ha portato al cannibalismo tariffario tra agenzie.La concorrenza è sempre stata spietata e invece di svolgersi sulla qualità dei servizi e sulla professionalità si è incentrata sui ribassi economici selvaggi,della serie"se lui lo fa a 100 io vengo a 90..." E la mancanza di controlli oltre al vuoto legislativo ha fatto il resto.Per cui accanto a professionisti seri e ad agenzie che responsabilmente cercano di qualificare le proprie prestazioni da sempre operano avventurieri improvvisati che oltre a danneggiare la categoria deprimono il mercato e stanno a galla con vere e proprie forme di concorrenza sleale.In giro se ne sono viste di tutti i colori.C'è chi ricorre a tutti i trucchi legali o illegali per fare giornata e spesso si sono visti operatori non professionali addirittura lavorare gratuitamente in cambio di una bevuta o del "vantaggio" di poter stare in discoteca gratuitamente.Ora con il riconoscimento legale dato dall'entrata in vigore a fine anno di tutto il Decreto Maroni si possono creare le condizioni per fare ordine e per bonificare il settore.Chi si mette in regola è il benvenuto.Chi continua a improvvisare vivendo di espedienti invece dovrà trarne le conseguenze.Chi si mette sul mercato a condizioni incongrue e non credibili dovrà fare i conti con la realtà di un settore che vuole acquisire una propria identità professionale e che vuole uscire dal ghetto dell'emarginazione diventando protagonista.La sicurezza nell'intrattenimento deve cominciare a entrare dalla porta principale.Per questo si deve arrivare all'accordo tra gli operatori professionali del settore e a una tariffa consigliata,basata su un rapporto realistico con la realtà e con i costi della gestione aziendale.Questo è il percorso che la nostra associazione vuole imboccare insieme a tutti coloro che sono disponibili e aperti a dare il loro contributo.Fatevi sentire.