E' la prima volta in Italia che un candidato alle primarie del suo partito parla nel suo programma della figura del REFERENTE PER LA SICUREZZA secondo la legge Regionale 24/2003.E' il segno che qualcosa sta cambiando anche tra i politici abituati in passato a ignorare la nostra categoria abbandonandola al suo destino per decenni.Ecco il passaggio :- la peculiare vocazione all’ospitalità ed all’intrattenimento della città di Rimini, rende particolarmente utile introdurre la figura prevista dalla L.R. n.24/2003 art. 9 corrispondente ai “Referenti per la sicurezza”. Una figura che va istituita nei i locali pubblici, nelle aree commerciali di particolare richiamo e per gli eventi di forte affluenza di pubblico, la quale adeguatamente formata, così come previsto dalla legge, può rappresentare un fondamentale presidio nel contribuire a governare e prevenire le problematiche anche di ordine pubblico che le offerte commerciali o di pubblico intrattenimento devono spesso fronteggiare.- In effetti questa figura è stata ora relegata in secondo piano dall'entrata in vigore del Decreto Maroni del 6 ottobre 2009 che limita la figura dell'addetto alla sicurezza a mero mediatore verbale dei conflitti escludendo categoricamente l'uso della forza o di profili di rischio.Come se si potesse sedare una rissa solo con la persuasione o delle parole appropiate.Per non dire della delusione di chi ha tentato di iscriversi all'elenco tenuto dalla Polizia Locale dopo aver frequentato il corso di formazione.Un muro di gomma senza alcun risultato pratico.In ogni caso almeno 25 operatori hanno potuto frequentare il corso Ecipar del 2009 finanziato interamente dalla Provincia di Rimini di cui Nando Fabbri era all'epoca Presidente e di questo non lo ringrazieremo mai abbastanza.guarda il link
qui