CONSAPEVOLEZZA

DENTRO O FUORI


  Laddove prima essere in e out (per usare appunto termini edonistici provenienti dalla patria dell’estetismo- edonismo attuali, il mondo anglosassone) era legato solo al quantum di potenza che si esprimeva (in epoche più barbariche), in seguito anche al quoziente intellettivo e virtù artistica (in epoche antiche e poi rinascimentale , nei tempi più recenti) ora invece è richiesto all’uomo a dover essere un’ oggetto di massa, e bruciarsi subito perché di giorno in giorno si suppone che questa decida di cambiare idea. Non si è mai assistito a così tanti veri ( e presunti ) cambi umorali della massa, la quale fino a non tanto tempo fa non era neppure tenuta ad esprimere opinioni su cosa dovesse esser bello o meno, ma evidentemente la democrazia ha sfondato anche nel campo artistico-culturale. La tv ha dato il colpo di grazia a ogni forma di eccellenza intesa come alta virtù, in quanto adesso un semplice tipo che si rinchiude in una casa , solo perché visto da mezzo paese (o più?) riscuote immediatamente successo (certo è vero che si tratta di di una notorietà effimera, in quanto un semplice trampolino di lancio per il mondo della moda, spot, cinema anche se di serie b, ecc ., che difficilmente va oltre). E’ certo in ogni caso che ormai la volgarità abbia preso il sopravvento,  ed al tempo stesso causa ed effetto della società, dal momento che spettacolo e società si rispecchiano e influenzano a vicenda