Piacere, mi chiamo Zelda
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UNA PACCA SULLA SPALLAE' probabile che, se fossimo amati e approvati da tutti, indistintamente, non sarebbe certo un bene, perché significherebbe che saremmo privi di personalità; è normale avere delle idee, delle convinzioni che saranno approvate da alcuni e da altri no. Per esempio, se sono politicamente schierata a sinistra mi disapproverà la destra e così al contrario. Quello che credo e sento, però, è che se una persona è coerente e porta avanti le proprie idee con costanza ed onestà, sarà stimata anche dagli "avversari", mentre colui o colei che cambia opinione a seconda delle circostanze susciterà solo sospetto e disapprovazione o peggio ancora rischierà di venir strumentalizzato. Ciò non vuol dire che non si possa cambiare idea su alcune circostanze, tutt'altro: nulla è fermo e tutto è in movimento. Si possono avere delle convinzioni o dei punti di vista diversi e qualora qualcuno ti facesse notare il rovescio della medaglia, è segno di intelligenza ammettere l'errore o arrivare ad un compromesso purchè sinceramente sentito. C'è stato un periodo della mia vita in cui non facevo altro che cercare l'approvazione degli altri, di mia madre, dei miei fratelli e mia sorella, del mio ex marito. Non mi sentivo mai soddisfatta se non quando ricevevo una patetica "pacca sulla spalla" da queste persone. Non so cosa è scattato ad un certo punto del mio percorso di vita, ma ho detto basta! Era giunta per me l'ora di cambiare. Questo ha provocato un terremoto non indifferente di comportamenti, emozioni e sentimenti in me e in queste persone. Il mio motto è diventato "rispetto le vostre idee, ma io penso diversamente e pretendo lo stesso rispetto"...addio Zelda...tranne mia madre ho perduto tutti...mai si sarebbero aspettati da me un "tradimento" simile...ma Zelda non abbasserà più la testa davanti a nessuno...anche a costo di rimanere un po' più sola...
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