PREGI E DIFETTI

IL GIUSTO LEADER


Mi rendo conto che il più delle volte abbiamo la tendenza di associare al concetto di potere e comando dei connotati negativi.Si pensa alla prevaricazione e all'ingiustizia perché, purtroppo, questi sono i modelli che abbiamo avuto sotto gli occhi ultimamente.Credo che sia necessario cercare di comprendere cosa dovrebbe starci dietro a questa status e soprattutto come dovrebbe essere una persona di potere per essere un "giusto leader".Personalmente immagino un buon capo soprattutto come un buon ascoltatore e che, pur prendendosi  oneri e onori dell'ultima decisione, sappia condividere progetti e svilupparli con il contributo di tutto il gruppo di lavoro, facendo così crescere ogni singolo elemento dell'insieme.Deve essere sicuramente preparato in prima persona ma deve anche saper delegare ai tecnici tutti quegli aspetti che richiedono una formazione specifica per la buona riuscita del progetto.Trovare capi così non è sempre facile perchè nella mia esperienza professionale di formatrice mi sono resa conto che c'è un certa "storia psicologica" dietro a chi ha il desiderio di fare il "capo".Spesso (non sempre) questo desiderio è legato all'educazione ricevuta, al bisogno di assecondare le aspirazioni dei genitori (questo, nei miei corsi,  esce spessissimo), così come il bisogno di dover dimostrare il proprio valore agli altri.E' capitato che, chi aveva queste caratteristiche e non è riuscito a diventare un leader ha scelto lavori, o sedi di lavoro, nelle quali poteva esercitare da solo o senza responsabile a stretto contatto.Mi sono resa conto rileggendo il post, che sembrava stessi parlando della situazione politica...invece no!Parlo della vita lavorativa di tutti i giorni, anche se mi rendo conto che le situazioni di leadership le troviamo anche nella vita personale, nei gruppi di amici o familiari.Come vivete la figura del Vs. responsabile? Se siete Voi il responsabile che tipo di capo siete?Mi riferisco anche a chi, pur non lavorando, ha tali caratteristiche nella vita di tutti i giorni, magari con doti di orgnizzatore, oppure, al contrario le subisce.