immagine dal web Non c'è niente che mi diverta come il vedere dei bambini che giocano a "far finta...". Ricordo che, essendo io amante di bigiotterie e accessori vari (collane, orecchini, bracciali, foulard, borse, etc.), quando venivano a trovarmi le mie nipoti le lasciavo giocare a "far finta di essere mamma e zia". Non smettevano mai e ci offrivano una loro personale interpretazione teatrale di come ci vedevano. Si sa, il gioco del far finta serve al bambino per apprendere alcune regole sociali, oltre che a sviluppare la fantasia. Tuttavia capita che anche noi adulti sentiamo il bisogno qualche volta di calarci in ruoli immaginari, evadendo dalla routine quotidiana. A me capita, quando leggo un libro o vedo un film, di pensare cose come "e se fosse successo a me come avrei agito?" Oppure anche al lavoro o nella quotidianità ascolto certi argomenti e non posso fare a meno di chiedermi come mi sarei comportata io in quella situazione. Diciamo che, fantasticando un po', mi è anche capitato di pensare come sarei stata se avessi avuto un ruolo professionale diverso, ma anche una vita personale diversa. Fantasie, nulla più, realtà parallele che il più delle volte aiutano, offrendoci un po' di "rifugio". Bon...ho deciso... faccio finta di essere una "sottile e leggera" ballerina classica, magari con Roberto Bolle che mi solleva in aria e mi fa volteggiare come una farfalla
!!!Voi? Quale è il viaggio preferito nella Vostra fantasia? BUON INIZIO DI SETTIMANA A TUTTI