Oggi, 20 novembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In questa data l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò nel 1989 la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, appunto. Sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione e in Italia Tuttavia nella "moderna e civilizzata" Europa, secondo un rapporto di "Save the children" sono 27 milioni i bambini a rischio povertà o esclusione sociale. Questa cifra comprende tutte le nazioni, dai Paesi nordici, tradizionalmente con un forte welfare, come Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia e Islanda, fino a Slovenia, Olanda, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca. Le percentuali più alte sono raggiunte in Grecia, Ungheria e Lettonia ma la più alta in assoluto, tale da superare addirittura la metà del totale (52%) in Romania e Bulgaria. L'Italia? Non è messa bene...appena poco prima della Grecia. Inevitabile pensare che tale ricorrenza, visti questi dati, non dovrebbe fermarsi alle belle parole spese nella giornata che ricordano il contenuto. Per chi volesse saperne di più:http://www.zeroviolenza.it/chi-siamo/index.php?option=com_k2&view=item&id=67873 BUONA SERATA A TUTTI
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA
Oggi, 20 novembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In questa data l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò nel 1989 la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, appunto. Sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione e in Italia Tuttavia nella "moderna e civilizzata" Europa, secondo un rapporto di "Save the children" sono 27 milioni i bambini a rischio povertà o esclusione sociale. Questa cifra comprende tutte le nazioni, dai Paesi nordici, tradizionalmente con un forte welfare, come Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia e Islanda, fino a Slovenia, Olanda, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca. Le percentuali più alte sono raggiunte in Grecia, Ungheria e Lettonia ma la più alta in assoluto, tale da superare addirittura la metà del totale (52%) in Romania e Bulgaria. L'Italia? Non è messa bene...appena poco prima della Grecia. Inevitabile pensare che tale ricorrenza, visti questi dati, non dovrebbe fermarsi alle belle parole spese nella giornata che ricordano il contenuto. Per chi volesse saperne di più:http://www.zeroviolenza.it/chi-siamo/index.php?option=com_k2&view=item&id=67873 BUONA SERATA A TUTTI