PREGI E DIFETTI

DOMENICA DI RELAX II


Ieri ho passato la domenica  in una spiaggia vicino Bagno di Romagna, grazie a una di quelle giornate a "scrocco" delle quali ho già parlato. Dopo cena, con due amiche, siamo andata a vedere la mostra di uno scultore che non conoscevo, Leonardo Lucchi, un artista cesenate. Le statue erano per la maggior parte in bronzo e devo dire che, nonostante io non sia un'intenditrice, ne sono rimasta molto colpita. Una su tutte, la figura di una donna, nuda, seduta a gambe incrociate, col corpo proteso in avanti per appoggiare il gomito a terra e far si che la mano sostenesse il mento. Mi ha colpito come la semplicità di quella forma, in realtà, mi trasmettesse tante complesse sensazioni. Era come se rivedessi me stessa, assorta nelle mie elucubrazioni più o meno ottimiste, confusa, ma allo stesso tempo come se la nudità rappresentasse la semplicità delle idee, la "pulizia" da tutti quei condizionamenti che, per anni, ho dovuto, mio malgrado, sopportare: è stata una bella sensazione. Mare e arte, che bella mescolanza!